I migliori home theatre del 2024
Un impianto home theatre è la soluzione perfetta per chi vuole vivere le stesse sensazioni di una sala cinematografica a casa propria. Un settore, nel quale gli home theatre sono protagonisti ormai da anni perché, oltre alle televisioni, è proprio l'impianto audio a rendere possibile questa esperienza. Sul mercato però, sono disponibili diverse tipologie di home theatre, capaci di soddisfare sia le esigenze audio, che le esigenze economiche di ogni tipo.
Esistono infatti home theatre 2.1, per poi arrivare ai 5.1 e addirittura agli home theatre 7.1. Nei modelli con un numero di diffusori maggiore, negli ultimi tempi si stanno diffondendo dei modelli che vanno a risolvere uno dei problemi più fastidiosi di questa tipologia di prodotto, cioè il cavo: è infatti possibile acquistare home theatre wireless che non hanno la necessità di utilizzare cavi per connettere i satelliti. Sono più costosi, è vero, ma spesso ne vale la pena.
Come scegliere il miglior home theatre
Realizzare un impianto home theatre può diventare una cosa piuttosto complessa e costosa, soprattutto se si considera l'intera mole di accessori che si possono integrare. Fortunatamente però, sono in vendita diversi modelli già pronti all'uso, per tutte le tasche e per tutte le esigenze, che riusciranno sicuramente a soddisfare anche le persone più esigenti, a fronte di una spesa che può variare soprattutto in base alla qualità e al numero di satelliti integrati. Si passa da sistemi compatti che costano poche centinaia di euro, a sistemi con subwoofer e wireless che possono davvero tenere testa all'audio delle sale cinematografiche.
Ma come scegliere il miglior home theatre per le proprie esigenze? I fattori da prendere in considerazione sono diversi, a partire dalla catena fino ad arrivare agli speaker, dagli home theatre wireless a quelli con il cavo, fino al tipo di ingressi che supportano o la presenza si un sintoamplificatore, per riuscire a valutare questi prodotti con cognizione di causa è molto importante informarsi su tutte le relative caratteristiche tecniche.
Cos'è la catena?
In soldoni, la catena è l'insieme di tutti i componenti che compongono un impianto home theatre che, come avrete già intuito, vengono collegati l'uno con l'altro. Solitamente, in un buon home theatre, tutti i componenti della catena appartengono alla stessa fascia di prezzo, per evitare che ci siano squilibri nella resa dell'audio. Non ha senso infatti acquistare dei satelliti di fascia bassa, per poi scegliere un subwoofer più potente: in questo caso, ad esempio, si sentirebbero troppo i bassi e poco le altre frequenze.
Insomma, ogni componente della catena di un home theatre deve funzionare in simbiosi con l'altro, in modo da riuscire a creare una resa finale equilibrata e coerente.
La tipologia e il numero di diffusori sono importanti?
Sì, assolutamente. Il numero di diffusori è essenziale ed influenza l'effetto finale della resa audio. Acquistando un impianto 2.1, ad esempio, non si avrà l'effetto di profondità tipico del cinema. Con un impianto 5.1 invece si garantirà un ottimo effetto surround, che diventerà ancora più avvolgente qualora si scegliesse di acquistare un impianto 7.1, composto da 7 satelliti ed un subwoofer.
Anche le tipologie di diffusori sono diverse. Se si acquista un kit già pronto la scelta diventa molto più semplice, ma esistono anche kit composti da diffusori di ogni tipologia. Ci sono i diffusori da pavimento o a torre, molto ingombranti e che si posizionano sostanzialmente a terra, ma che richiedono un ambiente molto grande per ottenere il massimo dei risultati.
Esistono poi diffusori da scaffale o da libreria, che sono attualmente le case più diffuse proprio perché sono molto semplici da collocare, sia nella libreria che su uno stand apposito. Si tratta del modello più facile da configurare e, molto probabilmente, quello più consigliato per chiunque voglia entrare in questo mondo.
Il subwoofer è importante?
Il subwoofer è essenziale. La sua presenza in un impianto home theatre influenza quasi totalmente l'effetto audio finale. Il motivo è semplice: il subwoofer gestisce il canale LFE, che viene registrato in tutti i film e in moltissimi contenuti audio-video, ed è un canale che si occupa dei bassi: senza subwoofer l'effetto audio che si otterrà sarà meno corposo e vivo.
Il sintoamplificatore
Il sintoamplificatore è un'altra componente estremamente importante nella catena dell'home theatre. Sostanzialmente, tutti i kit in vendita oggi ne integrano uno, ma è importante riuscirne a capire le caratteristiche. Si tratta del componente che riceve il segnale dalla sorgente, e che ha il compito di decodificarlo e amplificarlo per poi inviarlo a tutti i diffusori.
I sintoamplificatori si differenziano dalla capacità di riuscire a decodificare i segnali Dolby Digital, DTS o Dolby Atmos, dalla presenza di una radio integrata, e dal numero (e dal tipo) di ingressi analogici e digitali presenti. Per ottenere un buon risultato, non deve assolutamente mancare l'ingresso ottico digitale: si tratta di un particolare metodo di connessione che utilizza i cavi in fibra ottica per trasferire il segnale digitale non decodificato, dalla sorgente all'amplificatore, nonché l'unico in grado di garantire un trasferimento di dati senza perdita di qualità.
Meglio un home theatre wireless o con il cavo?
Gli audiofili più esigenti direbbero che del cavo non si può proprio fare a meno. E come dagli torto: se si pretende una qualità senza interferenze, con basse latenze e praticamente zero rumori di fondo, il cavo è la soluzione giusta. In realtà, però, non tutti hanno la possibilità di nascondere i davi della catena in un home theatre, e proprio per soddisfare queste esigenze, da tempo ormai diversi produttori hanno pensato di produrre sistemi home theatre wireless, cioè senza cavi.
I sistemi home theatre wireless sono, generalmente, più costosi di quelli con il cavo, ma grazie alle ultime tecnologie riescono a garantire una resa audio molto simile a quelli cablati. Generalmente questa tipologia di impianti audio utilizza un segnale radio decodificato, come una sorta di wifi, per inviare il segnale digitale ad ogni membro della catena, e garantire un effetto cinema senza la presenza dei fastidiosi cavi di collegamento.
Miglior home theatre economico (meno di 300 euro)
Iniziamo la nostra scelta dei migliori home home theatre, con i dispositivi di fascia bassa. Dispositivi che, anche se piuttosto economici, riescono a garantire una resa audio piuttosto soddisfacente, al fronte di un prezzo contenuto ed accessibile a tutte le tasche.
Sony BDVE2100
Il SONY BDVE2100 è un impianto home cinema economico, caratterizzato da 5.1 canali e da una potenza di picco dichiarata di 1000w. Integra un lettore blueray 3D, il WiFi, il Bluetooth e un chip NFC per il paring rapido di smartphone e tablet. La catena è composta da quattro satelliti per i canali frontali e posteriori destro e sinistro, un satellite per il canale centrale e un subwoofer per le basse frequenze.
Logitech Z333
Un impianto dall'ottimo rapporto qualità/prezzo è sicuramente Logitech Z333, composto da altoparlanti che forniscono un'acustica chiara, potente e nitida, grazie alla potenza di 80 Watt. Il subwoofer frontale, inoltre, con un cono di 13 cm, produce bassi profondi e potenti che ottimizzano l'esperienza di ascolto. Sono presenti, infine, ingressi da 3,5 mm e RCA che consentono di collegarlo facilmente a qualsiasi dispositivo dotato di uscita audio, come computer, tablet, smartphone e persino televisori.
Miglior home theatre di fascia media (meno di 600 euro)
Continuiamo quindi con la fascia media, una fascia piena di alternative, nella quale è possibile trovare kit home theatre di qualità superiore, ma non venduti a prezzi eccessivamente pesanti. Proprio in questa fascia si possono trovare alcuni degli impianti surround più venduti, proprio per il loro ottimo rapporto qualità/prezzo.
Yamaha YHT-2950
Lo YAMAHA YHT-2950 è un kit già pronto per l'uso composto da un sintoamplificatore di 5.1 canali e cinque satelliti con subwoofer. Supporta la tecnologia CINEMA DSP di Yamaha in grado di riprodurre le tracce Audio HD (Dolby TrueHD, DTS-HD Master Audio, ecc.), per un suono naturale e un'immagine sonora ampia e la funzione di ottimizzazione parametrica ambientale del suono analizza l'acustica della stanza e del sistema in uso per regolare con precisione vari parametri audio e assicurare le migliori prestazioni sonore in ambiente. Infine, non poteva mancare il supporto al bluetooth.
Yamaha YHT-4950
La peculiarità dello YAMAHA YHT-4950 è il supporto alla tecnologia Cinema DSP 3D, una tecnologia di Yamaha utilizzata per la ricostruzione dei campi sonori e sviluppata combinando l'acquisizione di misurazioni di campi sonori con elaborazioni del segnale digitale: tramite la digitalizzazione dell'enorme quantità di informazioni caricate nel chip dedicato, questo sistema è in grado di riprodurre l'ambiente delle sale concerto con i dispositivi casalinghi. Chiaramente si tratta di un sistema 5.1 con subwoofer, che integra inoltre un sintoamplificatore che supporta il bluetooth.
Miglior home theatre di fascia alta
Nella fascia alta, infine, è possibile trovare home theatre di ottima qualità, venduti però ad un prezzo non accessibile proprio per tutte le tasche, al fronte di una resa audio in grado di soddisfare anche gli audiofili più esigenti.
Sony BDV-N9200W
Il sistema di home Theatre targato Sony ha una potenza di uscita di 1200W e un magnetic fluid speaker da pavimento, oltre a un amplificatore che funziona con tecnologia wireless.
Bello anche nel design e poco ingombrante, questo impianto incorpora il sistema Digital Sound Enhancement Engine, che è in grado di ottimizzare l'audio a una qualità superiore a quella dei CD, per una definizione audio molto simile alla registrazione originale.
Bose Lifestyle 550
Il BOSE LIFESTYLE 550 è uno dei sistemi più costosi, non ché uno dei migliori kit home theatre in vendita. Si caratterizza per il fantastico subwoofer Acoustimass, in grado di riprodurre anche le frequenze medie, e i piccolissimi satelliti per le frequenze alte. Si tratta di un impianto che ha avuto particolarmente successo grazie al design e alla qualità dei cubetti Virtually Invisible Serie II e per l'amplificatore che supporta il WiFi, il Bluetooth e l'NFC.