Il Moto 360 è stato uno dei primi smartwatch dotati di Android Wear ad approdare sul mercato ed è tuttora considerato come uno dei più interessanti dal punto di vista del design. Continuava a stupire, però, la mancanza di personalizzazione del device, soprattutto dopo l'annuncio delle molte opzioni offerte da Apple per il suo Apple Watch. Ed è proprio dopo il lancio dello smartwatch della mela che Motorola ha annunciato la possibilità di acquistare un Moto 360 personalizzato attraverso il suo Moto Maker, il portale che permette di modificare gli elementi visivi dei prodotti Motorola.
Un tempismo sicuramente non casuale, che punta ad intaccare il successo di quello che con molta probabilità diventerà lo smartwatch più venduto del 2015. Attraverso Moto Maker è possibile selezionare tre casse – nera, grigia o rosa – nove cinturini – tre di pelle e tre di metallo in differenti colorazioni – e una varietà di quadranti pre installati. La versione dorata costa 30 dollari in più di quella standard, mentre per i cinturini in metallo Motorola richiede un esborso maggiorato di 50 dollari. I quadranti, ovviamente, riguardano una funzionalità software: la possibilità di selezionarne uno è per il puro e semplice sfizio di avere un device pronto – e personalizzato – non appena si apre la scatola.
La strategia di Motorola è chiaramente quella di offrire più opzioni per la personalizzazione, seguendo la scia di Apple che con il suo smartwatch mette a disposizione una grande offerta tra casse e cinturini. L'azienda di Cupertino ha dalla sua una selezione più ampia e più curata degli accessori, ma la mossa di Motorola risulta comunque intelligente e necessaria per mantenere alto l'interesse per il suo dispositivo. Anche perché attualmente è l'unica azienda a possedere un portale come Moto Maker e ad offrire uno dei design più minimali e personalizzabili del (giovane) settore degli smartwatch.