Muore John McCarty, l’universo tech piange anche il creatore di Lisp
Aveva 84 anni John McCarty, creatore di Lisp, linguaggio di programmazione utilizzato in ambiti relativi all'Intelligenza Artificiale (definizione ideata dallo stesso McCarty).
La morte di McCarty si inserisce in quello che, probabilmente, verrà ricordati come uno dei mesi più neri che l'universo tecnologico abbia mai vissuto, un mese che ha visto un ciclo di scomparse eccellenti inaugurato da Steve Jobs, conclamato da Dennis Ritchie e concluso -si spera- da John McCarty.
Nel corso della brillante carriera, McCarty vince il Turing Awars nel 1972 e la National Medal of Science nel 1991.
Nato a Boston nel 1927, si laurea in matematica presso il California Insitute of Technology e ottiene il PhD presso l'Università di Princeton. È stato professore alla Stanford University dal 1962 fino al 2000, assumendo -in seguito e fino alla morte- la carica di Professore emerito.
La notizia della sua morte è stata divulgata in via informale da sua figlia, poi confermata dall'Università di Stanford questo pomeriggio.
Tra i vari motivi per cui McCarty era celebre, a parte gli indubbi meriti che lo hanno conclamato a padre della moderna scienza informatica, ce ne sono almeno due che vale la pena ricordare: aver studiato matematica a Princeton con il premio Nobel per economia John Nash ed essere stato protagonista della prima partita di scacchi via computer tra scienziati dell'URSS e degli Stati Uniti, le mosse venivano comunicate via telegrafo.
Salutiamo un altro genio quindi, consapevoli del fatto che quanto oggi facciamo o sogniamo di fare poggia sulle loro spalle, senza le quali oggi saremmo molto più piccoli.