Lo storico incontro tra Donald Trump e Kim Jong-Un si è svolto sotto gli occhi di circa 3.000 giornalisti internazionali presenti a Singapore e accolti calorosamente dall'organizzazione. Non solo, spiegano dal summit, sono stati sfamati a dovere, ma hanno anche ricevuto una piccola borsa piena di gadget. Che, però, contiene un oggetto che ha fatto preoccupare molti di loro. All'interno della borsa si trovano infatti una bottiglia d'acqua, un ventaglio con la faccia di Jong-Un, una brochure dell'isola di Sentosa e un ventilatore USB portatile. Che ha creato tensioni.
Il piccolo ventilatore blu è infatti l'oggetto capace di preoccupare molti giornalisti, tanto da spingerli a twittare dicendo di non utilizzarlo. "Non collegatelo al vostro computer, non tenetelo con voi" ha scritto sul suo profilo Barton Gellman. Il rischio, spiegano da Singapore, è che all'interno dell'apparentemente innocuo ventilatore possa essere presente un malware in grado di installarsi nei computer dei giornalisti accorsi al summit. Se fosse vero, basterebbe collegarlo al computer per consentirgli di infettare il dispositivo.
Così nelle ultime ore su Twitter si sono letteralmente moltiplicati i messaggi di allarme per avvisare tutti i giornalisti presenti a Singapore. "Non usatelo, buttatelo in un cestino pubblico o mandatelo al vostro ricercatore di sicurezza di fiducia" continua Gellman sul suo profilo. "Forse il ventilatore è solo un ventilatore, ma è una scommessa rischiosa. Se lo avete già collegato, vi consiglio di spegnere il PC, cambiare password e farlo vedere da una persona competente". Il malware, come spiegano gli esperti, può essere installato direttamente nel firmware della chiavetta USB e non necessariamente inserito nella memoria, elemento che lo rende potenzialmente invisibile se non ad un occhio esperto.