No, WhatsApp non regala 1000 GB di internet: attenti alla truffa
"WhatApp regala 1000 GB di internet!", oppure, "Whatsapp offers 1000GB Free Internet!", è questo il messaggio che si sta diffondendo a macchia d'olio nelle chat di WhatsApp degli utenti di tutto il mondo. Un messaggio apparentemente innocuo accompagnato però da un link sul quale si viene spinti a cliccare per riscattare l'ambito premio, che sarebbe messo a disposizione per festeggiare il decimo anniversario della piattaforma per i messaggi gratis. Chiaramente, nulla di tutto ciò e vero, ma anzi si tratta di un tentativo di phishing comunque riuscito male, perché già dall'indirizzo inserito nel messaggio è facile capire che WhatsApp non sia assolutamente il mittente ufficiale.
Come funziona la truffa dei 1000 GB in regalo da WhatsApp
A dare l'allarme su questa ulteriore truffa su WhatsApp sono gli esperti di sicurezza di ESET, che non solo hanno dimostrato l'origine truffaldina del messaggio, ma sono andati avanti fino a riuscire a capire quale sia lo scopo di questo tentativo di phishing, basato chiaramente sul concetto di "catena di Sant’Antonio".
Cliccando il link contenuto nel messaggio, cosa piuttosto comune tra gli utenti meno attenti, si viene reindirizzati ad una landing page contenente il logo di WhatsApp, nella quale viene ribadito il motivo dell'ipotetico "regalo": festeggiare il decimo anniversario della piattaforma. Ad aumentare la fretta degli utenti ad aderire all'offerta, ci pensa poi un contatore di colore giallo sul quale viene segnato il numero di persone che avranno ancora modo di ritirare l'incredibile regalo.
Ma non è tutto. Portata al termine la procedura, e quindi per vincere i 1000 GB (fasulli), sarà necessario anche rispondere ad un sondaggio e condividere quanto appena fatto con almeno 30 amici della rubrica, facendo nascere così la tanto amata catena di Sant’Antonio.
Non c'è rischio per i dati personali
Chiaramente, alla fine di tutta la procedura i 1000 GB di internet non arriveranno, ma sono comunque esclusi eventuali pericoli relativi ai dati personali e ai dispositivi degli utenti caduti nel tranello. Gli esperti di ESET rassicurano che l'unico scopo di questa truffa su WhatsApp sia quello di indirizzare più traffico possibile verso una pagina web, e monetizzare tramite click e visualizzazione.
Non viene installato nessun malware, quindi. Ma nonostante questa rassicurazione, il capo della cyber sicurezza di Amtrust International, Thornton-Trump, ritiene che si tratti di "un grande tentativo di phishing, del quale WhatsApp dovrebbe informare pubblicamente tutti gli utenti". Insomma, tentativi del genere, per quanto possano sembrare innocui, potrebbero in realtà dare un'opportunità agli hacker di rubare credenziali e dati personali degli utenti.