Non di soli Bitcoin vive il settore delle criptovalute. Oltre all'ormai famosa valuta virtuale, il mercato è ormai pieno di valide alternative come l'altrettanto famoso Ethereum. Certo, nessuno arriva a raggiungere vette di valore come quelle dei Bitcoin, che ora sfiorano i 16.000 dollari, ma il loro successo è innegabile. Tra queste, però, ce ne sono alcune alquanto particolari. Come i Dogecoin, che prendono il loro nome dalla razza di cani protagonista di un meme, gli Shiba, e che in questo periodo stanno avendo un picco di successo.
Ad oggi un Dogecoin vale 0.00673467 dollari – decisamente meno del valore dei Bitcoin e delle criptovalute più diffuse – ma comunque notevole per una valuta nata quasi per scherzo. Basta osservare i grafici che ne indicano il valore, infatti, per accorgersi che i Dogecoin, nati nel 2013, hanno negli anni aumentato notevolmente il loro valore nonostante poi questo si assesti su cifre decisamente contenute. La criptovaluta, che sfrutta lo stesso sistema Blockchain alla base di tutte le altre valute virtuali, è nata da un meme molto diffuso sul web e che vede protagonista un cane della razza Shiba.
È stata creata da Jackson Palmer e Billy Markus ed è diventata famosa negli anni soprattutto grazie alla community “Dogemarket” su Reddit, dove è possibile scambiare, comprare e vendere sia i Dogecoin che Bitcoin e oggetti di vario tipo. Dove però i Dogecoin battono i Bitcoin è nel tetto massimo di "monete" realizzabile attraverso il mining: i Bitcoin si fermano a 21 milioni, mentre i Dogecoin possono arrivare a 100 miliardi. Gli amanti dei gatti, invece, possono dedicarsi alle transazioni con i CryptoKitties, un'altra sorta di criptovaluta – anche se in realtà in questo caso si tratta già di un gioco – che sta spopolando tra tutti gli appassionati di valute virtuali e di gattini.