La Norvegia dirà addio alla radio FM. Lo farà nel 2017, come parte di un piano per la transizione verso il Digital Audio Broadcasting annunciato negli scorsi giorni dal ministro della cultura norvegese. Una dichiarazione rilasciata da quest'ultimo nel corso della settimana ha confermato la data dello "switch-off", già proposta dal governo nel 2011. L'operazione è stata confermata dopo aver appurato l'attuabilità della manovra: secondo il governo norvegese, il paese è in grado di soddisfare tutti i requisiti necessari per una transizione senza problemi verso il digitale.
"Gli ascoltatori avranno accesso a un più ampio e completo contenuto radiofonico, ma anche ad una qualità audio migliore e a nuove funzionalità" ha spiegato il ministro della cultura Thorhild Widvey "La digitalizzazione aiuterà anche a migliorare il sistema per le emergenze, facilitare la competizione e offrire nuove opportunità per l'innovazione e lo sviluppo". Attualmente il Digital Audio Broadcasting offre 22 stazioni nazionali – l'FM si ferma ad appena 5 – e ha la possibilità di ospitarne altre venti. Inoltre, il costo di una trasmissione su FM è otto volte più alto rispetto a quello di una trasmissione tramite il DAB.
Il Digital Audio Broadcasting è disponibile in Norvegia dal 1995, mentre nel 2007 è stata rilasciata una versione potenziata che chi trasmette può scegliere liberamente se utilizzare o meno. Con molta probabilità, però, entro il 2017 la maggior parte delle trasmissioni norvegesi adotteranno lo standard DAB+. Diversi paesi europei e del sudest asiatico stanno a loro volta considerando l'opzione di passare al Digital Audio Broadcasting, ma attualmente nessuna nazione ha ancora presentato o confermato una scaletta con i tempi di attuazione di una transizione di questo tipo. In Norvegia lo spegnimento delle frequenze FM avrà inizio l'11 gennaio 2017.
