Nuove regole per l’E-commerce dal prossimo 13 giugno, ecco cosa cambia
Nuove regole in arrivo per quanto riguarda l'E-commerce che entreranno in vigore dal prossimo 13 giugno 2014. Le nuove regole sono la diretta conseguenza della direttiva europea che è entrata in vigore il 26 Marzo scorso. Obiettivo di questo nuovo sistema di regole a matrice europea, è quello di armonizzare le regole per tutti i paesi dell'Unione Europea, ma soprattutto quello di garantire in termini di trasparenza il consumatore, offrendo occasioni più sicure per fare acquisti con più fiducia. Le regole che entreranno in vigore si applicheranno in operazioni di acquisto che superino i 50 euro.
Vero che nel nostro paese in soli due anni i consumatori online sono cresciuti in maniera consistente, dai 9 ai 16 milioni, ma è anche vero che spesso l'acquisto online viene considerato poco perchè manca proprio quel pizzico di fiducia in più, quella maggiore trasparenza da indurre l'utente ad acquistare tranquillamente.
Le nuove regole per l'E-commerce metteranno in condizioni l'utente di poter fare acquisti e di avere più tempo per restituire il prodotto se non si è soddisfatti. In pratica si passa dagli attuali 10 giorni di tempo, ai 14 giorni. E non solo, altri 14 giorni a disposizione del consumatore si vanno ad aggiungere, per la restituzione, dal momento in cui si comunica al venditore la volontà di voler rimandare indietro l'acquisto. E ci accorciano i tempi per ricevere il rimborso, si passa quindi dai 30 giorni attuali, ai 14 giorni. Cambiamenti significativi che possono accrescere la fiducia ad effettuare acquisti online.
In ottica di maggiore trasparenza, il negoziante online inoltre deve rendere chiari quali sono i costi che il consumatore insoddisfatto deve sostenere per la restituzione della merce. Nel caso in cui non ci fosse chiarezza in questo senso, l'intero costo della spedizione sarebbe a carico del negoziante.
Nuove regole anche per i contratti a distanza, ossia quelli che si concludono al di fuori di un punto commerciale come possono essere le vendite via telefono o le vendite a catalogo. In questi casi, la vendita si completa solo se il venditore ha sottoposto al consumatore una proposta commerciale da firmare. Quindi c'è bisogno di una firma cartacea, anche perchè dal punto di vista della firma digitale in Italia non siamo messi benissimo. Questo forse potrebbe essere l'occasione giusta per cominciare ad occuparsene.
Le nuove regole per il commercio elettronico inaspriscono anche l'aspetto sanzionatorio. Al negoziante che non rispetta le nuove regole potranno comminate delle multe che vanno da un minimo di 5 mila euro ad un massimo di 50 mila euro, in casi molto gravi.
Insomma, trasparenza e sicurezza, sembrano queste le parole chiavi delle nuove regole per l'E-commerce e la speranza è che si possa anche ottenere un maggiore aumento negli acquisti online. Vedremo cosa succederà nei prossimi mesi.