Era atteso da molti e finalmente è arrivato: Mark Zuckerberg ha annunciato ufficialmente Oculus Quest, il visore per la realtà virtuale che non necessita di una connessione al PC o l'utilizzo di uno smartphone come schermo, ma che propone in un'unica soluzione tutti gli elementi utili per utilizzare giochi ed esperienze in VR. Un annuncio importante anche in virtù del costo di questa nuova proposta: 399 dollari, un elemento che riporta la realtà virtuale su cifre decisamente più abbordabili rispetto a quelle che hanno caratterizzato il lancio di Oculus Rift, il primo visore dedicato al mondo PC.
L'approccio, però, è pressoché invariato rispetto al Rift: il visore è in grado di tracciare la posizione della testa del giocatore all'interno di una stanza – i sensori in questo caso sono inseriti direttamente sulla parte frontale – e attraverso l'utilizzo degli Oculus Touch è possibile interagire con gli elementi virtuali utilizzando le mani. L'elemento interessante è che, secondo Facebook, Quest è in grado di proporre esperienze qualitativamente simili a quelle offerte da Rift, con un catalogo iniziale composto da 50 titoli. Le altre proposte "leggere", come il Gear VR o Oculus Go, si basavano sull'utilizzo di smartphone e quindi proponevano solamente esperienze limitate.
La differenza più importante è proprio questa: se da un lato le proposte "low cost" puntano tutto su video ed esperienze, Oculus Quest è dichiaratamente votato ai giochi, che chiaramente richiedono più risorse al sistema. Fino ad ora, però, per giocare a titoli complessi erano richiesti visori costosi che dovevano collegarsi a PC altrettanto costosi; la rivoluzione di Quest sta invece proprio nel suo essere l'unico dispositivo necessario. Ora resta solamente da scoprire quali saranno i titoli supportati da questo nuovo visore. L'uscita di Oculus Quest è prevista per la prossima primavera ad un prezzo di 399 dollari.