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Olanda, la polizia contrasta la diffusione dei droni con le aquile

Il problema dei droni che “invadono” aree sensibili come aeroporti e zone militari è sempre più pressante. La polizia olandese ha deciso di contrastarli con l’utilizzo di un team di aquile addestrate ad abbattere i velivoli.
A cura di Marco Paretti
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Aquile anti-droni addestrate dalla polizia per colpire e disabilitare gli aeromobili che dovessero entrare in spazi aerei protetti, come aeroporti o zone militari. È la proposta, già attuata, della polizia olandese, che nel corso dell'ultimo anno ha addestrato un gruppo di aquile che ora sarà utilizzato per contrastare la diffusione dei droni. Il primo test pubblico è stato un successo e in futuro gli animali saranno utilizzati per colpire i droni che dovessero rivelarsi un pericolo per la sicurezza pubblica o per la privacy di determinate zone sensibili e, quindi, off-limits dal punto di vista del sorvolo.

L'Olanda è il primo paese ad utilizzare uccelli per combattere i droni, dispositivi che nel corso degli ultimi anni si sono rivelati spesso un grattacapo per quanto riguarda la sicurezza. Le autorità olandesi hanno acquistato quattro aquile di mare testabianca (Haliaeetus leucocephalus) addestrandole per "abbattere" i droni sotto la supervisione di un agente: 100 poliziotti saranno abilitati a gestire queste aquile. Gli uccelli del gruppo hanno un'età di circa cinque mesi e quindi devono ancora raggiungere la maturità per essere utilizzati sul campo. Nel frattempo le autorità utilizzeranno delle aquile fornite dalla Guard From Above, un'azienda specializzata nell'addestramento di aquile per l'abbattimento di droni ostili.

aquila-droni

Il team della polizia olandese sarà invece operativo molto probabilmente a partire dalla prossima estate, quando i quattro esemplari di testabianca saranno pronti a colpire i droni "illegali". Ai dubbi sulla salvaguardia della salute degli uccelli, sollevati anche da diverse associazioni animaliste, le autorità hanno risposto che i test non hanno causato danni alle aquile. "Tutti i volatili sono rimasti illesi, mentre nessuno dei droni è sopravvissuto" ha spiegato un portavoce della polizia. "Le aquile vedono i droni come una preda e li intercettano in volo, per poi atterrare con ancora il dispositivo tra gli artigli".

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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