Gli organizzatori delle Olimpiadi invernali di Pyeongchang hanno confermato ufficialmente che un attacco hacker ha colpito la cerimonia di apertura dell'evento. Come riporta Reuters, l'intrusione informatica ha compromesso gli accessi televisivi e quelli al web, ma "non ha compromesso nessuna parte critica delle operazioni". Secondo il rapporto, gli accessi al web e le connessioni WiFi hanno smesso di funzionare lo scorso venerdì proprio in occasione delle cerimonie di apertura dei giochi invernali che si stanno svolgendo in Corea del Sud.
Anche il sito ufficiale delle Olimpiadi è stato colpito ed è risultato irraggiungibile per diverse ore, impedendo agli spettatori di stampare i propri biglietti acquistati. Gli organizzatori hanno confermato ufficialmente l'esistenza dell'attacco dopo che queste problematiche avevano portato molti ad ipotizzare proprio un attacco hacker. Secondo i responsabili delle Olimpiadi i problemi sono stati risolti e tutti i sistemi sono tornati a funzionare normalmente. Le autorità di Pyeongchang hanno però dichiarato di non voler rilasciare informazioni sulla fonte dell'attacco.
Non è la prima volta che i giochi invernali della Corea del Sud sono vittima di un attacco hacker. Lo scorso mese McAfee ha svelato di aver individuato diversi attacchi durante i mesi precedenti all'inizio delle Olimpiadi invernali, spesso lanciati sotto forma di email malevole inviate agli organizzatori. L'azienda aveva inoltre avvertito che ulteriori attacchi erano probabili. Le autorità temono che le intrusioni avvengano per mano della Corea del Nord a causa delle tensioni politiche e della Russia per via della messa al bando del paese a causa della scoperta di un grande schema di doping.