Ora è possibile chiedere a Google di rimuovere foto che raffigurano minori
D'ora in avanti, i genitori, i tutori e i rappresentanti legali potranno cancellare le immagini dei minori di cui fanno le veci che appaiono nei risultati delle ricerche della piattaforma americana. Il colosso del web ha appena lanciato una nuova funzionalità, annunciata ad agosto, dedicata alla sicurezza dei ragazzi e delle ragazze che ancora non hanno raggiunto la maggiore età. Il processo di rimozione può essere avviato anche dal minore ritratto nella fotografia in questione, purché la sua età, all'atto della richiesta, sia ancora al di sotto dei 18 anni.
Le informazioni richieste
Non appena entrati nella pagina utilizzata per questa procedura, il richiedente dovrà rilasciare alcuni dati: l'URL dell'immagine incriminata, i termini e le parole chiave utilizzate per cercarla, il nome e l'età del ragazzo o della ragazza e, infine, il nome del richiedente e la natura del rapporto che lo lega al minore. Dopo aver inviato la domanda di rimozione, si riceverà un'email di conferma e, nel caso, Google potrà chiedere informazioni aggiuntive. Può accadere che la richiesta non venga accolta perché non rispetta la politica del motore di ricerca, come nel caso in cui fosse assente l'URL.
Controversie
Nonostante Google lasci intendere che questa funzione sia la realizzazione di un sogno per chi da tempo fa i conti con la strumentalizzazione delle propria immagine, restano ignoti i criteri di valutazione della piattaforma. Stando a quanto scritto sulla pagina, non tutte le fotografie possono essere espunte dal web: fanno infatti eccezione i "casi di interesse pubblico o di attualità". Un altro aspetto che metterebbe in discussione l'efficacia del nuovo strumento offerto agli utenti riguarda il soggetto che presenta l'istanza: come scritto sopra, è necessario che sia ancora minorenne, ma ciò esclude una fetta molto ampia di persone. Inoltre, "sebbene [Google possa] impedire che un'immagine appaia nei [propri] risultati di ricerca, non [può] rimuoverla dai siti web che la ospitano". È per questa ragione che si consiglia "di contattare i webmaster del sito e chiedere loro di rimuovere il contenuto".