7 CONDIVISIONI

Otherwise, arrestato uno dei digital champions di Riccardo Luna

Gli agenti della Polizia postale del Cnaipic, durante l’operazione “Unmask”, hanno posto agli arresti domiciliari due cyberattivisti di Anonymous, Fabio Meier (Otherwise) e Valerio Camici (Aken). Meier era Digital Champion di Cercino, un piccolo paese della Valtellina.
A cura di Matteo Acitelli
7 CONDIVISIONI
Immagine

Gli agenti della Polizia postale del Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic), durante l'operazione "Unmask", hanno posto agli arresti domiciliari due persone e denunciata un'altra per associazione a delinquere finalizzata al danneggiamento di sistemi informatici, all'interruzione illecita di comunicazioni informatiche e telematiche, all'accesso abusivo a sistemi informatici, nonché alla detenzione e diffusione di codici di accesso a sistemi informatici. Questa cellula di criminali informatici è sospettata di aver violato il sistema informatico di Expo 2015 ma anche di aver bucato siti istituzionali e di importanti aziende tra cui quello della presidenza del Consiglio, il portale della Corte Costituzionale, l’Eni e il sito web del Ministero della Difesa. I due arrestati sono noti sul web con i nickname "Otherwise" e "Aken" e sono ritenuti ai vertici della parte italiana di Anonymous. A dare maggiore risalto all'operazione ci ha pensato Riccardo Luna che attraverso un post sul suo blog all'interno del portale DigitalChampions.it rivela che Otherwise, all'anagrafe Fabio Meier, era Digital Champion di Cercino, un piccolo paese della Valtellina.

"Quando annunciai l’intenzione di avere un mio referente in ogni comune italiano, fu tra i primi a candidarsi: la sua mail è di metà novembre. Scrisse di avere 28 anni e si propose per Cercino, un comune della provincia di Sondrio. Non credo conosciate Cercino: secondo Wikipedia ha 786 abitanti. Il fatto che lì ci fosse un giovane appassionato di digitale non mi parve subito sufficiente per nominarlo digital champion locale e quindi gli chiesi più informazioni. Così mi disse che si era diplomato come tecnico dei sistemi energetici, che era in cerca di lavoro e che la sua passione era internet, in particolare “sicurezza informatica, crittografia, reti, privacy e digital rights”. Voleva aiutare la piccole imprese a investire in sicurezza informatica e le pubblica amministrazione a scommettere sull’open source. Fino al 21 maggio Fabio Meier per tutti era questa persona qui: da ieri è in stato di arresto nell’ambito di una operazione per smantellare la rete di Anonymous Italia."

Immagine

Fabio Meier, 28 anni, si trova ora agli arresti domiciliari ed in attesa che la sua posizione si chiarisca è stato sospeso dal ruolo di Digital Champion. L'altro uomo agli arresti domiciliari è Valerio Camici, 31enne di Livorno. Meier era dunque uno degli ottomila "campioni" digitali arruolati da Riccardo Luna per promuovere la diffusione delle tecnologie nei comuni italiani. E come si legge sul sito ufficiale dell'iniziativa, l'hacker Otherwise nel suo profilo si definiva così: "Classe 1988, diplomato come “Tecnico dei Sistemi Energetici” e con tanto interesse verso tutto quello che ruota intorno al digitale, in particolar modo alla sicurezza informatica, alla crittografia e reti, alla privacy e ai digitalrights. Come digital Champion mi piacerebbe introdurre l’opensource nelle PA, e aiutare sia le PMI che i privati cittadini a capire i vantaggi economici e riguardanti la sicurezza di questo mondo." Ora il profilo è stato aggiornato con un avviso che informa tutti i naviganti che è stato sospeso per accertamenti.

"La prima: in una organizzazione che viaggia verso le tremila persone è statisticamente impossibile che non ci sia qualcuno che commetta degli errori. La seconda: le competenze digitali di Meier erano buone e l’inchiesta ha semmai confermato che in realtà sono ottime; il fatto che impiegasse il suo talento per commettere dei reati fino a ieri non lo sapeva nessuno. La terza: il fatto che la magistratura gli muova delle accuse così importanti non può non provocare conseguenze; è chiaro che come digital champion di Cercino Fabio Meier è sospeso in attesa che la sua posizione si chiarisca (come membro dell’associazione invece se ne stanno già occupando i probiviri che hanno redatto il codice etico)."

7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views