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Papa Francesco ha lanciato “Click To Pray”, l’app per pregare sul web

Papa Francesco, che dall’inizio del suo insediamento, ha sempre avuto un occhio di riguardo verso la comunicazione attraverso il web e i social media, domenica scorsa, alla fine dell’Angelus, ha presentato Click To Pray, l’applicazione mobile che permette ai giovani di pregare anche insieme al pontefice in occasione della prossima Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Panama.
A cura di Francesco Russo
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click to pray

Una delle tante caratteristiche di Papa Francesco è senza dubbio quella di credere molto nella comunicazione, soprattutto quella rivolta ai giovani. Il pontefice è anche ben consapevole che parlare ai giovani significa anche sfruttare internet e i social media. Per questo Click To Pray, mettendo insieme giovani con la rete e i social media, trova la sua ragion d'essere. L'applicazione mobile ha lo scopo di portare i giovani a pregare di più grazie alle potenzialità che offre oggi la rete, specialmente in occasione della prossima Giornata Mondiale della Gioventù che quest'anno si celebra a Panama. L'app, disponibile per iOS e Android, è un modo per pregare insieme, anche distanti da centinaia di chilometri e offre la possibilità di pregare anche insieme a Papa Francesco che ha, all'interno del sistema, un proprio profilo. Oltre all'app, è stato lanciato anche un sito web disponibile in sei lingue dove ognuno può condividere, se registrato, le sue preghiere con gli altri. Non è esagerato definirlo una sorta di social network della preghiera.

Papa Francesco, dall'inizio del suo pontificato nel 2013, non ha mai smesso di credere della comunicazione e anche nei nuovi strumenti digitali, molto amati dai più giovani. In questo si è dimostrato molto "al passo con in tempi", anche per il fatto che lui da sempre crede nei giovani. E questa sua positiva considerazione verso la rete e verso i social media è stata anche esternata nel 2014 quando, in occasione della "Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali", definì il web come "un dono di Dio".

Ulteriore dimostrazione di questa sua benedizione verso il web e i social media è stata data domenica, alla fine dell'Angelus", quando al termine ha detto che "Internet e i social media sono una risorsa del nostro tempo; un’occasione per stare in contatto con gli altri, per condividere valori e progetti, e per esprimere il desiderio di fare comunità". Un bel modo per presentare l'app Click To Pray, l'applicazione mobile che permette a tutti di pregare anche insieme al pontefice stesso. "Vorrei presentarvi la piattaforma ufficiale della Rete mondiale di preghiera del Papa: Click To Pray” ha detto il Papa rivolto ai fedeli: “Qui inserirò le intenzioni e le richieste di preghiera per la missione della Chiesa. Invito soprattutto voi giovani a scaricare l’app Click To Pray, continuando a pregare insieme a me il Rosario per la pace, particolarmente durante la Giornata Mondiale della Gioventù a Panamá”.

L'app si completa anche con un sito web in cui si trovano tre sezioni:

  • Prega con il Papa con le intenzioni di preghiera di ogni mese scelte dal Pontefice;
  • Prega ogni giorno nel quale essere accompagnati a pregare nell’arco della giornata, in tre momenti diversi (mattina, pomeriggio e sera).
  • Prega in rete, uno spazio all'interno del quale gli utenti condividono le loro preghiere e pregare gli uni per gli altri. All'interno di questa sezione si trova il profilo personale di Francesco.

La app “Click To Pray”, nata su iniziativa della "Rete Mondiale di Preghiera del Papa, del Movimento Eucaristico Giovanile, con la collaborazione di Vatican Media, il canale televisivo e radiofonico della Santa Sede, è disponibile per iOS e Android.

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