Papa Francesco incontra gli YouTuber: “Siate responsabili delle vostre parole”
In occasione del congresso mondiale di Scholas Occurrentess Papa Francesco ha organizzato un dibattito con dodici YouTuber molto seguiti sul web e provenienti da ogni parte del mondo. Un incontro dalla durata di circa un'ora che ha permesso ai dodici rappresentanti della piattaforma di video sharing di Google di confrontarsi con il pontefice sulle nuove forme della comunicazione e tantissimi altri temi.
L'incontro tra Papa Francesco e gli YouTuber è avvenuto nel corso della giornata di ieri, in una stanza adiacente l'Aula del Sinodo, in Vaticano. Tra le giovani star del web che hanno avuto la possibilità di incontrare il Papa anche la youtuber italiana Greta Menchi che ha definito l'incontro con Bergoglio "una giornata incredibile". Tante le domande poste dalle giovani web star al Papa che ha risposto a tutte le loro curiosità annunciando anche l'uscita del suo primo libro "social" che verrà realizzato in collaborazione con Tiziana Lupi per Mondadori: "Chiedete. Le mie risposte alle vostre domande".
La youtuber Greta Menchi, seguitissima su YouTube e su tutti i principali social network come Facebook, Twitter e Instagram, ha domandato a Papa Francesco come poter trasmettere positività attraverso il web, consapevole del fatto che i suoi messaggi hanno un forte impatto sugli utenti più giovani che la seguono, un quesito al quale Bergoglio non ha tardato a rispondere con un sorriso: "Per parlare a uno che è crollato, che si trova sul pavimento esistenziale, bisogna prendergli la mano, toccarlo. Come quando si fanno le condoglianze se è morto un papà, una mamma: un abbraccio, un bacio e poi silenzio. Voi avete una grande responsabilità, dovete aiutare il mondo a recuperare il linguaggio dei gesti".
Nel corso dell'incontro il pontefice ha anche parlato del suo impegno al soglio di Pietro affermando di non aver mai pensato di smettere di fare il Papa né di lasciare per le troppe responsabilità: "Devo farvi una confidenza: in realtà non pensavo neppure che mi avrebbero scelto, ma da quel momento mi sono sentito in pace, per natura sono un po' incosciente e quindi continuo".