Germania: attacco hacker colpisce Telekom sfruttando l’Internet delle Cose
Aggiornamento: secondo il sito BadCyber l'arma usata per compiere l'attacco a Telekom sarebbe Mirai, il bot già utilizzato lo scorso mese per mettere fuori uso vari siti web in gran parte degli Stati Uniti. Mirai è una rete che utilizza la miriade di dispositivi connessi – il cosiddetto Internet delle Cose – consentendo di amplificare l'effetto di un attacco. Questo secondo episodio conferma i timori verso l'Internet Of Things già sollevati nei mesi scorsi riguardo la sicurezza di questa nuova tecnologia.
Dalle 16 di domenica scorsa si sono riscontrate per ore grosse disfunzioni nella rete di comunicazione Telekom di tutto il territorio tedesco. Niente televisione, niente internet e niente telefono anche in grosse città come Berlino, Amburgo e Francoforte, oltre che in zone molto popolate come Rurh e Nordreno-Westfalia. Il black-out ha paralizzato 900.000 router – i dispositivi che usiamo per connetterci a Internet – e secondo l'azienda di comunicazione tedesca non si esclude la possibilità di una causa dolosa esterna.
"Disponiamo dei primi elementi per affermare che siamo stati vittima di un attacco hacker" ha dichiarato un portavoce di Deutsche Telekom all'agenzia di stampa tedesca Dpa. Secondo l'Ufficio federale per la sicurezza (Bsi) il guasto "è stato conseguenza di un attacco a numerosi dispositivi in giro per il mondo, tra cui molti tedeschi", con tentativi di sabotaggio anche "alla rete del governo protetta dall’agenzia". La Telekom aveva già fatto sapere in un comunicato che il disservizio è stato causato da un software istallato "dall’esterno" che ha impedito ai router degli utenti di collegarsi al provider, cioè al servizio centrale.
Sempre all'interno del comunicato l'azienda si limita a suggerire agli utenti di riavviare il router, in modo da farlo tornare allo stato iniziale prima dell'infezione. I dispositivi forniti da Telekom permettono agli utenti non solo di navigare su internet ma anche di telefonare e guardare la tv. Per questo una disfunzione del servizio ha portato per ore ad una totale paralisi delle comunicazioni. La situazione ha iniziato a ristabilirsi la mattina del 28 novembre, anche se l'azienda non ha chiarito la causa e promette analisi più approfondite nei prossimi giorni. Questo non è il primo guasto su larga scala che colpisce Deutsche Telekom. Già nel giugno di quest'anno un errore all'interno della banca dati aveva impedito alle carte SIM dei cellulari di collegarsi in rete. Niente hacker quindi questa volta, ma comunque tante richieste di risarcimento da parte degli utenti.
