Sarà anche il Netflix del porno, ma non può esserne anche il Parmigiano Reggiano. Per promuovere il nuovo servizio a pagamento Premium, il noto portale hard Pornhub ha creato uno spot che definisce la nuova proposta come il "Parmigiano Reggiano dei formaggi". Un paragone che non è piaciuto al Consorzio del Parmigiano Reggiano che, attraverso una nota pubblicata sul sito ufficiale, ha annunciato di aver "dato mandato ai propri leagli dì verificare quali ipotesi di reato possano sussistere a carico del sito pornografico americanto che ha utilizzato il nome ed il prestigio del prodotto per pubblicizzare i propri servizi di video porno in streaming".
Nel video, della durata di pochi secondi e visualizzatile in coma all'articolo, viene mostrata una coppia intenta a fare la spesa al supermercato. Una volta giunti davanti al banco dei formaggi ne nasce una piccola discussione: "Non dimenticarti di prendere i formaggio" dice lei. "Perché non prendiamo questo Parmigiano Reggiano stagionato?" risponde lui? "Da quando sei diventato un esperto di cibo?" "Ma cara, questo è il PornHub Premium dei formaggi". Ed è proprio la citazione intera e corretta del nome ad aver indispettito il Consorzio, che parla di azione premeditata e volontaria.
"Quanto sia ben premeditata l'azione di sfruttamento della prestigiosa dop italiana è reso ancor più evidente dal fatto che si cita il suo nome corretto e integrale" continua la nota del Consorzio. "E non la più generica forma ‘parmesan', che negli Usa è utilizzata per tanti formaggi, inclusi quelli che, associando il nome a simboli come il Tricolore, rappresentano vere e proprie frodi nei confronti del consumatore, indotto a pensare che si tratti di prodotti italiani originali". Ora l'associazione chiede la rimozione immediata dello spot e minaccia di adire per vie legali contro una pubblicità che viene definita "non solo sgradevole e inaccettabile, ma offensiva per i produttori e per il loro lavoro".
