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Parrot Zik 2.0, video recensione delle cuffie bluetooth più evolute al mondo

Le cuffie bluetooth stereo del colosso francese sono un mix di funzionalità, materiali di alta qualità e software di elaborazione digitale. Ma si tratta di un prodotto molto particolare e di certo non alla portata di tutti, che dipende totalmente dall’applicazione per smartphone, senza la quale perderebbe ogni senso.
A cura di Dario Caliendo
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Se siete appassionati di audio wireless e droni, di certo sarete d'accordo in questi due settori l'unica azienda europea in grado di innovare e competere a livello mondiale è Parrot. Ma uno dei prodotti migliori del colosso francese è un dispositivo che va ben oltre il drone controllabile dallo smartphone e i vivavoce bluetooth da auto, è un dispositivo che si inserisce in una fetta di mercato ben precisa, è un dispositivo molto avanzato ed è un dispositivo che, seppur sia inserito in settore molto concorrenziale, nessun'azienda al mondo è riuscita a emulare. Neppure minimamente.

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E' la linea Zik, arrivata ormai alla seconda generazione. Si tratta un sistema di cuffie bluetooth, ben lontano dal semplice concetto di cuffia senza fili, caratterizzato da una serie di funzionalità a dir poco avanzate, che le rendono – appunto – uniche al mondo.

Ma è chiaro, il mondo dei dispositivi audio è un mondo nel quale gli appassionati e gli esperti sono tanti,  e in effetti le cuffie bluetooth di Parrot potrebbero non essere adatte a tutti i tipi di utenza, ma i passi avanti fatti dall'azienda francese sono tantissimi, e le Zik 2.0 ne sono un chiaro esempio.

Zik 2.0: caratteristiche tecniche

Rispetto alla prima generazione, le Zik 2.0 sono essenzialmente più leggere, più piccole e più belle. E si sentono meglio, ma la qualità audio nel tempo è aumentata anche grazie a una serie di aggiornamenti del firmware rilasciati dall'azienda.

I materiali di costruzione sono molto solidi, di qualità, e la plastica con la quale erano composti i padiglioni auricolari della prima versione delle cuffie è stata abbandonata e sostituita dalla pelle, che conferisce alle cuffie un ottimo look and feel.

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La struttura è caratterizzata da un arco in alluminio molto solido (e forse eccessivamente pesante), a supporto dei driver auricolari da 40mm con una frequenza di risposta che varia tra i 20Hz e i 22kHz, leggermente carenti nella riproduzione degli alti. Ma si sà, è una caratteristica onnipresente in praticamente tutte le cuffie dotate di sistema di cancellazione del rumore.

Il padiglione sinistro nasconde la batteria da 830 mAh (eccessivamente lenta da ricaricare) e il chip NFC, mentre il padiglione destro è caratterizzato da un touchpad – praticamente invisibile – con il quale si potrà gestire la riproduzione dei brani, il volume e altre funzionalità, e dal sensore di prossimità che aiuterà le Zik 2.0 a rendersi conto di quando sono indossate per accendersi e spegnersi automaticamente. Ovviamente presenti la porta micro-USB (utilizzata per la ricarica e l'aggiornamento del firmware) e l'ingresso per il tradizionale jack da 3.5 mm.

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Molto interessante e funzionale il sistema di riduzione del rumore che, grazie a ben sei microfoni, è in grado di ridurre di oltre 30 dB il rumore ambientale: si tratta di una funzionalità non da poco, che funziona benissimo e che – udite udite – è possibile gestire e controllare tramite l'applicazione ufficiale che accompagna le Zik 2.o e che di fatto ne rappresenta il fattore più importante.

Zik 2.0: l'applicazione

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Ed è proprio l'applicazione il cuore pulsante delle Zik 2.0, e quando si acquistano le cuffie si deve tenere ben presente che si acquistano anni e anni di sviluppo e ottimizzazione del software: è proprio tramite l'applicazione che è possibile la gestione del livello di riduzione del rumore, degli effetti audio e delle tantissime equalizzazioni disponibili, molte delle quali create ad-hoc da tantissimi artisti. Insomma, se volete utilizzare le Zik 2.0 al massimo delle potenzialità dovete imparare a utilizzare l'applicazione. Se invece volete un paio di cuffie semplicemente da indossare, allora il sistema di Parrot non fa per voi: le impostazioni sono tantissime, l'equalizzatore è semplicissimo da utilizzare sia con le impostazioni preimpostate che manualmente, e le funzionalità sono talmente tante che spesso si rischia di non sfruttarle tutte a pieno.

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Fantastica anche la funzionalità Smart Audio Tuning, in grado di riconoscere i brani musicali riprodotti e di applicare – brano per brano – un'impostazione di equalizzazione differente, in modo da ascoltare ogni singola canzone con le impostazioni più adatte ai suoni riprodotti.

Escludendo la sensibilità del touchpad, un fattore importante sul quale quelli di Parrot avrebbero dovuto lavorare meglio, le Zik 2.0 sono un ottimo prodotto. La batteria da 830 mAh è in grado di garantire una riproduzione continua di circa 7 ore, purtroppo però le 2 ore e mezzo necessarie per effettuare una ricarica completa sono eccessive, e l'azienda francese non ha ancora messo a disposizione degli utenti un dock di ricarica da viaggio, con il quale sarebbe stato possibile ricaricare un'eventuale batteria aggiuntiva.

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Fortunatamente l'eccezionale qualità audio fa passare tutti questi fattori in secondo piano, ma – ripeto – per ascoltare al meglio la musica con le Parrot Zik 2.0 è necessario smanettare con l'equalizzatore e l'applicazione: la mia personalissima prima esperienza con le Zik 2.o non è stata proprio il massimo, perché il volume di riproduzione mi è sembrato eccessivamente basso, ma dopo aver impostato a dovere l'equalizzatore mi sono dovuto ricredere.

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Insomma, con le Zik 2.0 Parrot è andata davvero vicino a produrre le cuffie bluetooth perfette. Siamo a un livello ben più alto delle "solite" Beats Wireless bluetooth, e tutto è dovuto al processore audio digitale e all'applicazione per smartphone. Ma proprio per questo è chiaro che siamo al cospetto di un sistema di cuffie bluetooth non adatto a tutti, soprattutto non adatto ai tradizionalisti che preferiscono ascoltare la musica senza doversi preoccupare di focalizzare la propria attenzione su tutta una serie di impostazioni. Ma se non fate parte di questo gruppo d'utenza, le Parrot Zik 2.0 sono probabilmente le migliori cuffie bluetooth che potete attualmente acquistare, nonostante il prezzo ufficiale di 349,90 euro possa sembrare eccessivo. Dietro le Zik 2.0 c'è qualità, c'è innovazione e ci sono anni e anni di sviluppo software.

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