Peeple, la nuova app per recensire le persone
È stata da poche ore annunciata una nuova applicazione in grado di consentire agli utenti di votare le altre persone. Un po' come già avviene su portali come Tripadvisor e Yelp che permettono di votare hotel e ristoranti, presto grazie all'app Peeple avremo modo di votare e lasciare giudizi su amici, parenti, ex-fidanzate, vicini di casa o una qualunque altra persona. Il funzionamento del servizio è molto semplice, per poter iscriversi a Peeple basta aver compiuto i 21 anni di età ed essere in possesso di un account su Facebook. All'interno della piattaforma avremo quindi modo di lasciare recensioni sulle persone, anche se queste non sono registrate a Peeple.
Per aggiungere una valutazione ad un utente basta conoscere il suo numero di telefono ed inserire nome e cognome all'interno di una delle tre categorie a disposizione: personale, sentimentale o professionale. Nella scheda sarà quindi possibile dare un giudizio da una a cinque stelle e scrivere un commento. Tutte i giudizi pubblicati dagli utenti su Peeple saranno pubblici e visibili a tutto il web, le recensioni positivi saranno visibili subito dopo la loro pubblicazione all'interno della pagina profilo dell'utente valutato mentre le recensioni negative saranno online dopo 48 ore, il tempo necessario per cercare di chiarire eventuali dispute.
"L’applicazione Peeple ci permette di scegliere meglio chi assumiamo, con chi facciamo affari, a chi diamo appuntamenti, con chi diventiamo i vicini, compagni di stanza, proprietari/inquilini, ed insegnare ai nostri figli. Ci sono infinite ragioni per spiegare perché dovremmo volere questo strumento di riferimento per le persone intorno a noi"
L'idea dell'applicazione Peeple è della canadese Julia Cordray e della californiana Nicole McCullough che in poco tempo hanno raccolto finanziamenti da investitori privati e venture capitalist che hanno portato l'app ad una valutazione di circa 8 milioni di dollari. L'uscita dell'applicazione è fissata per il mese di novembre anche se le critiche sono già numerose.
