Uber ha annunciato il lancio di una nuova funzionalità che consentirà all'azienda di registrare l'audio di ogni corsa in alcuni paesi, una scelta che ha come obiettivo quello di aumentare la sicurezza del servizio di trasporto. Uber avvierà i test della nuova funzione in Messico e Brasile, ma prevede di portarla negli Stati Uniti già dai prossimi mesi. Gli autisti potranno far partire la registrazione in maniera automatica ad ogni corsa, mentre i passeggeri dovranno attivare la funzione dalla sezione dedicata agli strumenti di sicurezza dell'app. Non è però ancora chiaro se dovranno farlo una sola volta oppure ad ogni corsa.
Autisti e passeggeri non saranno notificati all'inizio della registrazione, ma riceveranno un avviso generale quando la funzione diventerà disponibile nel proprio paese. Una volta registrata una corsa, gli autisti avranno la possibilità di inviare la registrazione al supporto di Uber nel caso di violazioni della sicurezza, mentre le registrazioni degli utenti saranno salvate in caso di segnalazione successiva. I file, criptati, non stanno accessibili direttamente né dagli autisti né dai passeggeri, ma in alcuni paesi – compresi Messico e Brasile, dove i test avranno inizio – potrebbero finire nelle mani delle autorità se queste ne fanno richiesta.
La notizia ha però sollevato numerose criticità legate alla privacy. Anche perché, come sottolinea qualche esperto negli USA, in molti stati americani sono attive delle leggi contro la registrazione di audio senza consenso che potrebbero mettere a rischio la funzione, sopratutto quando più passeggeri sono coinvolti in una corsa, come nel caso del servizio Uber Pool. Secondo l'azienda, però, queste criticità sono in fase di risoluzione. Di certo il tema della sicurezza è un elemento fondamentale per il servizio di trasporto, che nel corso degli anni ha dovuto affrontare diversi casi di abusi sessuali e violenze da parte di alcuni degli autisti. Almeno 103 di questi sono stati accusati di assalto o abuso sui passeggeri e almeno 31 sono stati condannati per crimini come rapimento e stupro. Tra gli strumenti che nel tempo l'app ha reso disponibili figurano la possibilità di chiamare le autorità direttamente dall'applicazione e inviare la propria posizione aggiornata ai contatti fidati.
