Pokémon Go, bannato dal gioco perché troppo bravo: la storia di Jimmy Derocher
Nel corso degli ultimi giorni un giocatore di Pokémon Go di Austin, in America, è stato bannato dal team di Niantic poiché sospettato di utilizzare trucchi per accumulare punti esperienza. L'utente in questione si chiama Jimmy Derocher, un accanito giocatore di Pokémon Go che in 48 ore è riuscito ad accumulare circa un milione di punti esperienza, un risultato senza precedenti che ha insospettito il sistema anti-cheat dell'azienda produttrice che in automatico ha bannato temporaneamente l'account di Derocher dai server del gioco.
Come spiegato dal giocatore ai giornalisti americani però, il ragazzo non ha utilizzato alcun bot o altro software di terze parti ma semplicemente ha utilizzato in modo sapiente esche e Pokéstop presenti nelle vicinanze della sua abitazione, generando un circuito di azioni che la stampa ha subito ribattezzato come "Jimmy's loop". Grazie a questa soluzione il giovane giocatore di Pokémon Go è riuscito ad ottenere numerosi punti esperienza che però hanno fatto passare Derocher come un un "cheater", un giocatore che bara. Dopo l'ottimo risultato ottenuto in 48 ore il ragazzo di Austin aveva pensato di ripetere l'impresa raggiungendo lo stesso punteggio in sole 24 ore, un'attività che però si è visto costretto a dover rimandare a causa del blocco temporaneamente.
Prima di venir bloccato dal sistema di sicurezza anti-cheat di Pokémon Go, il giovane era riuscito anche a raccogliere 60 dollari da donare in beneficienza tramite l'app Charity Miles. Ora, in attesa che il suo account venga attivato nuovamente, Jimmy Derocher si dice pronto a tornare in azione, sperando che questa volta il team di Niantic non sia pronto a bannarlo nuovamente a causa del suo metodo di gioco.