Pokémon Go, la polizia utilizza il Pokémon raro Charizard per catturare i latitanti
A circa una settimana di distanza dalla disavventura che ha coinvolto 11 giocatori di Pokémon Go di età compresa tra i 16 ed i 18 anni che sono stati vittima di un'imboscata tesa da alcuni rapinatori armati sfruttando alcune funzionalità del gioco per smartphone sviluppato da Niantic Labs, ieri la polizia del New Hampshire ha diffuso un post su Facebook dove informa gli utenti della zona che all'interno della questura della città di Manchester si nasconde il Pokémon raro Charizard.
Tuttavia, per evitare problemi di sicurezza, come avvenuto al Central Park di New York quando è stato individuato il Pokémon raro Vaporeon, gli agenti della polizia hanno deciso di stilare una lista di 500 utenti che avrebbero avuto libero accesso all'edificio per catturare il prezioso Pokémon. La notizia che però ha trasformato il messaggio in un post virale è legato al fatto che la lista diffusa dalla polizia comprendeva i nomi di 500 latitanti di cui il dipartimento è alla ricerca.
Nel corso delle ultime settimane le testate giornalistiche di tutto il mondo hanno pubblicato decide di articoli legati a fatti di cronaca collegati all'utilizzo del gioco per dispositivi mobile Pokémon Go. Basti pensare, ad esempio, all'episodio che ha coinvolto una ragazza di 19 anni che ha trovato un cadavere nel fiume mentre cercava di catturare un Pokémon o la storia di due ragazzi di 19 e 16 anni che per cercare di catturare Pokémon nei dintorni delle abitazioni del quartiere di Palm Coast, nella Contea di Flagler dello Stato della Florida, hanno disturbando il vicinato tanto che un uomo è uscito dall'abitazione con una pistola sparando contro l'auto dei ragazzi in fuga.