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Pokémon Go, PokeCoin gratuiti: attenzione alle truffe online

A poche ore dalla notizia della pericolosa truffa su Facebook che promette pokéball, aromi, moduli esca ed altre agevolazioni per Pokémon Go, dal team di esperti di sicurezza informatica di Norton arriva un nuovo avviso per tutti i giocatori della nuova applicazione per smartphone realizzata da Niantic.
A cura di Matteo Acitelli
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A poche ore dalla notizia della pericolosa truffa su Facebook che promette pokéball, aromi, moduli esca ed altre agevolazioni per Pokémon Go, dal team di esperti di sicurezza informatica di Norton arriva un nuovo avviso per tutti i giocatori della nuova applicazione per smartphone realizzata da Niantic. Come segnalato nel corso delle ultime ore dall'azienda produttrice del noto antivirus, infatti, numerosi cybercriminali stanno sfruttando il successo ottenuto dal gioco Nintendo per diffondere truffe e malware in grado di rubare dati sensibili degli utenti, installare virus sui dispositivi e attivare costosi abbonamenti a pagamento.

I ricercatori dell'azienda Norton invitano a prestare attenzione alla truffa dei PokeCoin gratuiti, la moneta virtuale che permette di acquistare oggetti da utilizzare nel gioco. Stando a quanto riportato dai ricercatori, da qualche giorno un gruppo di criminali informatici ha attivato una serie di portali web con l'obiettivo di truffare i videogiocatori. Cercando sui principali motori di ricerca trucchi e consigli per ottenere facilmente i PokeCoins di Pokémon Go, gli utenti si imbatteranno in siti web che promettono PokeCoins gratuiti o comunque scontati.

Sito truffa Pokémon Go
Sito truffa Pokémon Go

In realtà però non esistono questi servizi, si tratta di una truffa ideata con l'obiettivo di ingannare i giocatori per invitarli a compilare il sondaggio-truffa, una pratica molto utilizzata dai malviventi che si conclude con l'installazione di applicazioni non richieste o la registrarsi a servizi in abbonamento. Per ogni utente che partecipa alla truffa del sondaggio i criminali guadagnano grazie ai numerosi programmi di affiliazione installati sui portali.

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