Porno gratis per gli abitanti della Lombardia, l’idea del sito per chi è in quarantena
L'epidemia di coronavirus che è arrivata anche in Italia negli scorsi giorni sta mettendo un limite alle attività che molte persone possono svolgere al di fuori di quelle strettamente necessarie. Chi abita nelle zone dei focolai e in quelle immediatamente adiacenti sa bene quanto sia difficile trovare un po' di svago in una situazione simile, ma potrebbe trovare parzialmente conforto nell'iniziativa annunciata in queste ore dal sito a luci rosse xHamster: il portale regalerà accessi gratuiti alla sua sezione a pagamento a tutti i residenti nelle aree isolate.
Chi può ottenere l'accesso
L'annuncio è arrivato dal blog del sito, nel quale si leggee che ad essere interessate dall'offerta sono le aree di Wuhan in Cina, di Tehran in Iran, di Daegu in Corea del Sud, di Adeje a tenerife, e di Lombardia e Veneto in Italia. Il portale ha anticipato che nei prossimi giorni l'iniziativa verrà estesa ad altre eventuali aree coinvolte; nel fattempo, tutti coloro che desiderano ottenere l'accesso Premium gratuitamente dovranno semplicemente scrivere un'email all'indirizzo media@xhamster.com con l'oggetto COVID-19, qualificandosi come residenti nelle zone colpite. Le funzionalità a pagamento saranno così sbloccate fino alla fine di marzo.
Le motivazioni
In questo modo xHamster spera di aiutare le persone isolate a rimanere in casa più volentieri, riducendo così il contatto diretto con altre persone attraverso il quale il virus rischia di diffondersi. "Il porno, se impiegato correttamente, può avere un ruolo fondamentale nell'intercettare una delle pulsioni fondamentali della nostra specie — hanno spiegato dal sito — aiutando le persone a rimanere nei propri appartamenti o nelle proprie camere da letto".
L'appello a Netflix
Il porno non è ovviamente l'unica fonte di svago per chi non può uscire di casa o recarsi nei cinema, nei bar e in altri luoghi di aggregazione. Ecco perché xHamster ha lanciato un appello alle aziende che si occupano di streaming video in senso più ampio, come Netflix, HBO e Disney+; nell'intervento sul blog del portale a luci rosse i tre colossi sono stati chiamati esplicitamente in causa con una richiesta ben precisa: "raccogliere l'opportunità di agire per primi in questa crisi globale e aiutare le persone isolate".