Prisma, attenzione alle false applicazioni
Secondo quanto riportato dal team di esperti di sicurezza informatica della Eset, da qualche giorno un gruppo di cyber criminali sta sfruttando il grande successo riscontrato dall'app che trasforma le foto in opera d'arte Prisma per diffondere pericolosi virus. Come segnalano i ricercatori della società specializzata in software per la protezioni di computer e dispositivi mobile, infatti, su Google Play Store sono state pubblicate numerose applicazioni false che nascondono "pericolosi Trojan Downloader in grado di inviare le informazioni del dispositivo a un server di comando e controllo, sottraendo informazioni riservate dell’utente".
Subito dopo la notizia diffusa dal team di Eset circa la campagna cyber-criminale su Google Play i responsabili dell'azienda di Mountain View si sono attivati al fine di rimuovere tutte le applicazioni infette ma stando ai primi dati raccolti sembrerebbe che le false app siano state scaricate da oltre 1,5 milioni di utenti.
Come spiegato dai ricercatori dell'azienda di sicurezza informatica Eset: "La maggior parte delle false app Prisma che sono state trovate su Google Play non avevano funzionalità per modificare le foto, ma erano in grado solamente di mostrare pubblicità o proporre falsi sondaggi che inducevano l’utente a fornire le proprie informazioni personali o ad abbonarsi a falsi e costosi servizi SMS". Attività analoghe sono state svolte in passato per altri titoli di successo come Pokémon Go, Dubsmash e GTA 5.
"Tentare di scaricare un'app famosa prima che venga rilasciata ufficialmente è quindi una pessima idea, in quanto la probabilità di scaricare un’app originale è davvero minima, mentre il rischio di scaricarne un’imitazione pericolosa è altissimo. E questo è vero persino effettuando il download da Google Play, pur con tutti i meccanismi di sicurezza messi in campo da Google"