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Quanto costa 1 GB di Internet mobile in tutto il mondo (e dov’è l’Italia in classifica)

Collegarsi a Internet dallo smartphone ha costi diversi nelle varie parti del mondo. I fattori che influenzano il prezzo per 1 GB di dati sono diversi: dalla qualità delle rete fissa già esistente al reddito medio dei cittadini, passando per il numero di persone che utilizza il telefono per navigare.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Poter accedere a Internet dagli smartphone ha cambiato il modo in cui viviamo, ma le connessioni mobili non sono gratuite e soprattutto non hanno lo stesso costo in tutto il mondo. I fattori che influenzano il prezzo di un GB di collegamento dal telefonino sono numerosi e possono portare ad aspre disparità tra i vari Paesi del mondo, ma quel che è che l'Italia è uno dei luoghi dove connettersi alla Rete dalle reti mobili costa di meno in assoluto. A rivelarlo sono i dati di Cable.co.uk elaborati da Visualcapitalist, dai quali si evince che il costo medio delle connessioni mobili nel nostro Paese è nella top 5 dei più bassi: solo 43 centesimi di dollaro per 1 GB.

A guidare la classifica dei luoghi dove Internet dal telefonino costa meno c'è l'India, dove 1 GB pesa in media sulle tasche dei cittadini appena 9 centesimi di dollaro. Gli unici altri Paesi che precedono l'Italia sono Israele e Kirghizistan, dove un 1GB di dati costa in media rispettivamente 11 e 21 centesimi. In tutti gli altri Paesi il costo medio per la connessione è più alto: si va dai 0,61 dollari della Cina ai 3,91 dollari del Giappone, poi su fino ai 4,06 della Germania, agli 8 degli Stati Uniti e agli oltre 12 del vicino Canada, per arrivare ai casi estremi delle isole Falkland e dell'isola di Sant'Elena, dove le connessioni dati sono vendute a peso d'oro: 40,41 dollari e 51,50 dollari per GB.

I dati di Cable.co.uk sono medie ottenute delle offerte provenienti da diversi operatori presenti sui territori analizzati, e permettono di isolare alcuni fattori in grado di alzare o abbassare l'asticella del costo delle connessioni a Internet. La presenza di una infrastruttura di rete fissa efficiente ad esempio abbassa i prezzi: è da qui infatti che le connessioni mobili compiono la maggior parte del loro viaggio. L'adozione universale delle connessioni mobili genera più concorrenza ed è dunque un altro fattore che contribuisce ad abbassare i prezzi. Un reddito medio più elevato al contrario sposta in alto l'asticella: se i cittadini possono permettersi di spendere di più è più difficile che gli operatori competano al ribasso al di sotto di una determinata soglia.

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