Quanto possono arrivare a costare i nuovi MacBook Pro con processori M1 Pro e Max
Attesi e potentissimi, i nuovi MacBook Pro presentati da Apple nella giornata di ieri hanno sorpreso alcuni osservatori per via delle caratteristiche tecniche descritte sul palco dell'evento. La curiosità attorno ciò che potranno fare i nuovi chip M1 Pro e M1 Max è tanta, così come l'attesa dei professionisti nel poter riavere a disposizione caratteristiche come la porta per schede SD e i tasti funzione – ma come di consueto mettere le mani sui dispositivi non costerà poco.
Cosa fa aumentare i prezzi
I prezzi dei dispositivi che sono stati annunciati nella serata di ieri – 2.349 euro e 2.849 euro per le varianti da 14 e 16 pollici – rappresentano solamente la soglia di ingresso minima per poter portare a casa uno dei due laptop. Le esigenze dei singoli utenti e delle singole aziende possono però variare portando a prediligere un modello dalle prestazioni migliori. Posto che i gadget presentati si differenziano principalmente per le dimensioni dello schermo e della batteria a bordo, una volte selezionato quello adatto lo si può configurare con tre aspetti che ne fanno rapidamente lievitare il prezzo: la tipologia di processore, il quantitativo di spazio per l'archiviazione e le dimensioni della memoria unificata.
Quanto puoi arrivare a spendere per un MacBook Pro
Aggiungere al modello base la variante più potente del chip M1 Max ad esempio costa 730 euro. Lo stesso vale per lo stoccaggio: 8 terabyte di veloce memoria SSD possono arrivare a costare 2.760 euro. La memoria unificata da 64 GB può invece arrivare a costare fino a 920 euro. Queste cifre si abbassano scegliendo potenziamenti più modesti, oppure partendo da configurazioni di partenza più evolute, ma possono tranquillamente alzare l'asticella del prezzo del dispositivo desiderato fino quasi a triplicarlo. È così dunque che gli utenti più esigenti potranno arrivare a spendere fino a 6.759 euro per il MacBook Pro da 14 pollici e fino a 6.939 euro per quello da 16, il tutto escludendo eventuali pacchetti di software aggiuntivi inclusi, accessori e garanzia Apple Care.
Si tratta di cifre fin troppo elevate per la maggior parte delle persone, ma è anche vero che quelli che ha presentato Apple non sono computer pensati per la quotidianità ma per i professionisti; modelli che rappresentano un investimento, più che un acquisto, pensati per chi ne ammortizzerà il costo con il proprio lavoro.