181 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Questa app per non vedenti riconosce i prodotti al supermercato con la fotocamera

L’ha realizzata Google, utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per riconoscere i prodotti alimentari e qualunque altro elemento inquadrato. Si può scaricare già da diversi mesi, ma da questi giorni è compatibile anche con la lingua italiana e con i dispositivi meno recenti e potenti sul mercato.
A cura di Lorenzo Longhitano
181 CONDIVISIONI
Immagine

L'anno scorso il colosso dei motori di ricerca Google aveva lanciato un'app per Android molto utile per gli utenti non vedenti o con difficoltà visive: battezzato Google Lookout, il software utilizza la fotocamera del telefono e gli algoritmi di intelligenza artificiale dell'azienda per riconoscere gli oggetti inquadrati ed enunciarne il nome attraverso l'altoparlante del telefono. In queste ore l'app ha subito un aggiornamento che l'ha resa ancora più utile e soprattutto compatibile con la lingua italiana. Ad annunciarlo è stata la stessa Google tramite un intervento sul suo blog aziendale, ma l'app è già disponibile su Play Store nella sua versione più recente con supporto al nostro idioma.

Come funziona Lookout di Google

Avviando Lookout si presentano tre modalità d'uso: la lettura rapida consente di far leggere all'altoparlante qualunque testo inquadrato dall'obbiettivo; la scansione documento permette di fotografare una lettera o qualunque altro foglio per memorizzarne il contenuto testuale e farlo leggere in un secondo momento. La modalità etichetta prodotti alimentari è una delle più interessanti, e riconosce numerosi tipi di confezioni alimentari attraverso il codice a barre o l'etichetta. La funzionalità è ancora in fase di test ma è già in grado di distinguere diversi prodotti che al tatto possono risultare molto simili tra loro — come un barattolo di lenticchie da uno di fagioli cannellini — e può essere di grande aiuto a non vedenti e ipovedenti tra le corsie di un supermercato.

Le modalità più promettenti

Un'altra funzionalità ancora in fase di rodaggio è la modalità esplora, che libera le potenzialità degli algoritmi di riconoscimento delle immagini di Google per far loro riconoscere qualunque elemento dell'ambiente circostante. Puntando la fotocamera in qualunque direzione, lo smartphone enuncia in sequenza tutto ciò che gli si para davanti — a volte sbagliando clamorosamente, ma spesso riuscendo a dare un'idea accurata degli oggetti grandi e piccoli presenti nella stanza.

La nuova versione di Google Lookout è già disponibile per il download, e oltre a parlare italiano nell'ultimo aggiornamento è stata resa compatibile con un maggior numero di dispositivi Android che fino a pochi giorni fa non erano abbastanza potenti o recenti per eseguire l'app. Da oggi per installare e utilizzare il software basta uno smartphone con Android in versione 6 o superiore e almeno 2 GB di RAM.

181 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views