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Questa app può riconoscere le malattie agli occhi nei bambini (più velocemente dei medici)

Sfruttando il machine learning e l’analisi delle immagini, un’applicazione gratuita per smartphone è in grado di rilevare i sintomi che anticipano alcuni dei più diffusi tumori agli occhi tra i neonati, con una precisione maggiore ed anticipando le diagnosi tradizionali mediche di oltre 1 anno.
A cura di Dario Caliendo
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app tumore occhio

Si chiama White Eye Detector è già disponibile gratuitamente sia sul PlayStore che nell'AppStore, ed è un'applicazione che sfrutta il machine learning per diagnosticare (ben prima dei metodi tradizionali) l'occhio bianco nei bambini. Un particolare riflesso all'interno della retina che può essere spia del tumore agli occhi.

Come è nata l'app

app tumore occhio

L'applicazione è nata a seguito di un'esperienza personale di uno degli sviluppatori, il cui figlio ha perso un occhio a causa di un retinoblastoma, un particolare tumore della retina, di cui l'occhio bianco è uno dei sintomi precursori. Questo particolare tumore, è di fatto una condizione molto pericolosa perché può causare metastasi che risalgono il nervo ottico e attecchiscono nel cervello portando alla morte entro massimo 1 anno.

Ecco perché una diagnosi precoce soprattutto nei neonati, e in soggetti incapaci di spiegare il proprio malessere, non solo può salvare l'occhio, ma in alcuni casi, addirittura la vita.

Lo studio

app tumore occhio

Pubblicato sulla rivista SienceAdvances, lo studio realizzato con oltre 53.000 imagini di 40 bambini, di cui la metà soffre di un quale problema oculare, ha dimostrato l'utilità dell'applicazione e la sua forte precisione nel diagnosticare anticipatamente il sintomi dell'occhio bianco. Sostanzialmente, l'app è in grado di analizzare, grazie al machine learning, le fotografie scattate ai bambini in determinate condizione di luce e di flash, nelle quali vengono cercati e riconosciuti i marker tipici di un occhio sano o di un occhio malato.

Qualora l'app dovesse riscontrare qualche sintomo di leucoria, ossia degli occhi particolarmente bianchi, avviserebbe immediatamente i genitori: la patologia potrebbe indicare la presenza di un retinoblastoma, di una retinopatia prematura, di cataratte o di malattia di Coats, spesso associata a glaucoma.

"In 16 dei 20 bambini malati" – si legge nella pubblicazione – "l'applicazione ha individuato la leucoria nelle fotografie con una media di 1,3 anni di anticipo rispetto alla diagnosi medica. Nel gruppo di bambini con retinoblastoma unilaterale, l'app ha individuato l'occhio malato con una media di anticipo pari a 9 mesi prima della diagnosi di un medico.

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