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Questa funzione anti truffa di Android svela chi chiama e perché sta chiamando

Un aggiornamento dell’app Telefono di Google per gli smartphone di Android permetterà di ricevere sullo schermo non solo informazioni verificate sull’identità del chiamante, ma anche sullo scopo della telefonata. Il servizio funziona grazie a dati forniti volontariamente dalle aziende ma per il momento non è ancora attivo in Italia.
A cura di Redazione Tech
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Con l'avvento degli smartphone le truffe telefoniche sono diventate una minaccia quasi quotidiana, tanto che rispondere a un numero sconosciuto può ormai generare ansia in chiunque. La prossima funzione dell'app telefonica di Google e scaricabile sui telefoni Android compatibili mira a combattere questo fenomeno, fornendo un servizio di certificazione delle chiamate per tutte le aziende che decidono di partecipare all'iniziativa. Tramite questo sistema, all'arrivo di una telefonata l'app visualizzarà non solo il nome completo dell'azienda che sta chiamando, ma anche la ragione per la quale cerca di mettersi in contatto con il numero.

Come si presentano le chiamate verificate

La notizia l'ha data Google annunciando che la fase di test sul funzionamento dell'app è terminata e che il sistema è pronto a sbarcare non solo sugli smartphone Pixel di Google, ma anche sull'app Telefono che sarà scaricabile dal Play Store su diversi modelli di smartphone di vari produttori. Gli utenti potranno controllare che la chiamata che stanno ricevendo è legittima grazie a un badge di verifica — un segno di spunta bianco su uno scudo blu — che appare di fianco al nome dell'azienda visualizzato sullo schermo insieme al numero di telefono. Poco sotto viene visualizzata la ragione della chiamata, mentre in primo piano il chiamante può decidere di inviare una immagine o un logo per farsi riconoscere più facilmente.

Come funziona il sistema anti truffa

A gestire tutte queste informazioni, così come a occuparsi del processo di verifica, è l'app Telefono della casa di Mountain View, ma i dati vengono forniti dalle aziende stesse che desiderano partecipare al programma di verifica delle chiamate. Gli esercizi commerciali e i fornitori di servizi interessati inviano inizialmente a Google il loro numero di telefono e la propria ragione sociale, dopodiché la casa di Mountain View li autentica come chiamanti verificati. Una volta che l'azienda è registrata nella banca dati di Google, deve semplicemente notificare il sistema ogni volta che sta per far partire una telefonata, annunciandole qual è il numero che sta per chiamare e qual è la ragione della telefonata. Quando l'app di Google sullo smartphone di un utente riceve una telefonata, interpella i server sul numero del chiamante: se trova una corrispondenza, visualizza le relative informazioni.

Il sistema permette di sapere con certezza che chi sta chiamando è chi dice di essere, ma funziona in modo solo apparentemente simile a quanto già messo in atto da altri servizi di identificazione del chiamante. La banca dati viene infatti compilata a partire da informazioni provenienti dalle stesse aziende, che fornendo la ragione della chiamata danno a chi risponde l'opportunità di decidere se farlo immediatamente o rimandare la conversazione. Per il momento purtroppo le chiamate verificate non saranno disponibili in Italia: Google metterà inizialmente la novità a disposizione negli Stati Uniti, in Brasile, in India, in Spagna e in Messico, ma punta a portarla anche in altri Paesi.

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