Questa novità di WhatsApp crea nuove foto dei gruppi partendo dalle emoji
Oggi la diamo per scontata, ma una delle caratteristiche che hanno contribuito alla diffusione di WhatsApp rispetto ai comuni SMS sono i gruppi – ovvero la possibilità di conversare con più persone contemporaneamente attraverso messaggi di testo. Qualunque utente iscritto alla piattaforma di messaggistica fa parte di almeno un gruppo permanente, che si tratti di quello con i famigliari, con il gruppo di amici storico, con i colleghi o con i condomini; trovare un'immagine del profilo per questi gruppi può non essere facile, ma presto il compito sarà reso più semplice da un'apposita funzione dell'app che consentirà di utilizzare le emoji e gli sticker come base per l'immagine di un gruppo.
Dove si trova lo strumento
La novità è in arrivo: è stata anticipata dai gestori del portale WABetaInfo come già presente nelle versioni preliminari dell'app – il che vuol dire che presto sarà introdotta anche nelle versioni definitive e farà capolino presso il grande pubblico. Per utilizzarla basta accedere alle opzioni del gruppo desiderato toccando sull'intestazione della chat. Il passo successivo è toccare la foto corrente del gruppo o – in caso una foto non sia mai stata scelta – l'immagine generica del gruppo; tra le voci che si presentano, oltre a Galleria, Scatta foto e Cerca sul Web se ne presenterà una quarta dal nome Emoji e Sticker, che permetterà di creare un'immagine del gruppo partendo da faccine e adesivi.
Come funziona
Toccando la voce in questione si apre un editor apposito composto di due parti: quella inferiore è il classico selettore delle emoji di WhatsApp, dal quale è possibile scegliere la faccina desiderata o uno degli sticker nel catalogo di quelli già scaricati; immediatamente sopra al selettore si possono scegliere diversi colori per lo sfondo da applicare all'emoji o all'adesivo scelti. Nella parte superiore viene visualizzato il risultato del mix: una immagine circolare che, se confermata, diventerà l'immagine del gruppo in questione. I risultati non sono certo sbalorditivi; del resto la novità non è pensata per gruppi di lunga durata, ma per raduni temporanei o dedicati a uno scopo preciso, come l'acquisto di un regalo di compleanno in comune o l'organizzazione di un evento una tantum. Niente di indimenticabile insomma, ma sufficiente a distinguere questi gruppi uno dall'altro anche a colpo d'occhio.