499 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Le spettacolari foto 3D di Marte scattate dal rover della NASA

Da anni le missioni marziane della NASA inviano sulla Terra immagini del pianeta rosso. L’agenzia spaziale ha deciso di compilarne un catalogo composto anche da immagini della superficie in visibili in tre dimensioni, che danno un qualche senso della vastità del panorama desolato nel quale il drone Perseverance si trova ora a compiere la sua missione.
A cura di Lorenzo Longhitano
499 CONDIVISIONI

L'esplorazione di Marte da parte del rover Perseverance è iniziata ufficialmente a febbraio del 2021 e proseguirà ancora per anni, ma dal suolo del pianeta rosso sono anni che arrivano immagini spettacolari a ritmo sostenuto anche dai predecessori. La NASA ha deciso di compilarne un catalogo inedito, composto anche da immagini della superficie in visibili in tre dimensioni, che danno un qualche senso della vastità del panorama desolato nel quale il drone Perseverance si trova ora a compiere la sua missione. Le ultima arriva proprio dal rover atterrato pochi mesi fa e ritraggono un altro inquilino artificiale del pianeta: il drone Ingenuity, che nel mese di aprile ha effettuato il primo volo decollando dal suolo marziano.

Come funzionano le foto 3D di Marte

Le foto si trovano sul sito della NASA dedicato alle missioni marziane, e ricordano le immagini di quei vecchi contenuti in tre dimensioni con contorni color ciano e magenta da vedere con appositi occhialini colorati. Particolarmente in voga negli anni '80, questa tecnica per rappresentare le immagini in tre dimensioni si basa su filtri colorati che mostrano una prospettiva diversa per ciascun occhio che guarda l'immagine, il tutto codificato in un unica foto che – senza occhiali – appare confusionaria e quasi fuori fuoco. Il principio è stato riadottato decenni più tardi in modo più sofisticato all'inizio degli anni 2000 – con filtri più elaborati forniti all'ingresso dei cinema e perfino insieme ai televisori di fascia alta – ma è lo stesso: mostrare a ciascun occhio un'immagine diversa.

Immagine

Perché vediamo le immagini in 3D

Il sistema si basa sul modo in cui percepiamo l'ambiente che ci circonda nel mondo reale: dal momento che i nostri occhi distano di una manciata di centimetri uno dall'altro, anche le immagini che percepiamo sono leggermente diverse. Fonderle insieme e dare loro profondità è un compito che spetta al cervello, che nel caso delle foto in 3D viene ingannato mostrandogli due immagini leggermente differenti. Le foto 3D di Marte sono state catturate proprio in questo modo dal rover Perseverance e dal drone Ingenuity nelle scorse settimane. I due punti di vista leggermente sfalsati danno modo di osservare il panorama catturato in tre dimensioni anche quando è rappresentato su uno schermo piatto.

Per creare gli occhialini adatti a vedere questi contenuti basta avere a disposizione del cartoncino e del cellophane rosso e blu; la guida presente sul sito della NASA contiene tutte le istruzioni necessarie alla realizzazione partendo da questi materiali.

499 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views