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Questo sito replica Myspace e ti riporta direttamente nel 2005

Dalla home page a quella per sfogliare le pagine degli iscritti, fino ai profili dei singoli utenti: quasi tutto in SpaceHey è uguale a Myspace. La musica la forniscono piattaforme esterne come Apple Music e Spotify, ma i profili sono completamente modificabili con sfondi, caratteri, puntatori del mouse e animazioni personalizzate.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Prima dell'interconnessione totale di Facebook, dei messaggi istantanei ubiqui di WhatsApp e delle foto e dei video di Instagram e TikTok, il social network più popolare del pianeta di chiamava Myspace. Il portale basato su musica e passioni degli utenti ha poi lasciato il posto a un'ondata di altre piattaforme, ma oggi il suo spirito rivive all'interno di un progetto indipendente: si chiama SpaceHey, l'ha programmato da solo un ragazzo tedesco di 18 anni e ricalca fedelmente il Myspace originale.

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Cosa è stato Myspace

Myspace non si può considerare l'unico antesignano dei moderni social network, ma è senz'altro tra le piattaforme che sono riuscite a richiamare più utenti. Ciascuno aveva a disposizione una pagina sulla quale pubblicare i propri pensieri, una galleria per le foto e uno spazio dove caricare file musicali, il che ha reso il portale particolarmente utilizzato da band emergenti per far conoscere il loro lavoro. Gli iscritti presenziavano sul sito con degli pseudonimi, e Myspace concedeva loro estrema libertà sul modo in cui potevano personalizzare le proprie pagine: gif animate, sfondi psichedelici e caratteri tipografici irregolari hanno iniziato presto a tempestare i profili degli utenti, rendendoli lenti da cariare sui browser. Questo aspetto, legato ad altre circostanze non secondarie come l'avvento di Facebook, ha decretato il declino del social dopo aver raggiunto comunque i 100 milioni di utenti.

Un tuffo nel 2005

SpaceHey punta a ricreare il medesimo spirito. Lo sviluppatore, che risponde al nome di An, ha ultimato a fine novembre il lavoro sul suo portale, che ripropone la grafica e l'impostazione originale di Myspace. Dalla pagina iniziale a quella per sfogliare i profili degli iscritti, fino alle pagine dei singoli utenti: quasi tutto in SpaceHey è uguale a Myspace. La musica la forniscono piattaforme esterne come Apple Music e Spotify, ma i profili sono completamente modificabili con sfondi, caratteri, puntatori del mouse e animazioni personalizzate. Purtroppo non esiste un'app per navigare sul sito comodamente da smartphone, inoltre gli utenti sono pochi ed è improbabile che il sito diventi un successo epocale; chi però desidera fare un salto nel 2005 può dare a SpaceHey una possibilità: l'iscrizione è gratuita e non servono inviti.

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