17 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Ransomware, un giro d’affari da 34 milioni di dollari l’anno

È stato uno dei più pericolosi malware del 2015, secondo le statistiche, e ancora oggi resta uno dei più temibili. Il Ransomware, il malware che limitando l’accesso al dispositivo infettandolo lo prende “in ostaggio”. E Cisco, nel suo rapporto di metà anno sulla sicurezza informatica, è riuscita a rivelare l’entità del mercato che esso genera: 34 milioni di dollari l’anno.
A cura di Francesco Russo
17 CONDIVISIONI
Immagine

È stato uno dei più pericolosi malware del 2015, secondo le statistiche, e ancora oggi resta uno dei più temibili. Il Ransomware, il malware che limitando l'accesso al dispositivo infettandolo lo prende "in ostaggio" e per riuscire a riappropriarsene chiede il pagamento di un riscatto, il "ransom" appunto. La tipologia di Ransomware è molto pericolosa e anche al punto che Cisco, nel suo rapporto di metà anno sulla sicurezza informatica, è riuscita a rivelare l'entità del mercato che esso genera: 34 milioni di dollari l'anno.

Il fenomeno del Ransomware fa la sua comparsa in Russia e nel 2013 McAfee rileva che nei primi tre mesi di quell'anno esistevano già 250 mila tipi di ransomware. Lo scorso 22 giugno una tipologia di Ransomware aveva preso di mira Office 365 e ci sono volute 24 ore prima che Microsoft riuscisse a bloccare il malware.

Nel suo rapporto Cisco rileva che le organizzazioni aziendali non sono pronte a proteggersi dal Ransomware, spesso sono impreparate. E, rileva sempre la società californiana guidata da Chuck Robbins, il CEO che ha preso il posto lo scorso anno di John Chambers, esistono tipologie di ransomware in grado di replicarsi da soli all'interno dei sistemi informatici prima di sferrare richieste coordinate di riscatto. Altro dato preoccupante che emerge dal report è che in media le organizzazioni impiegano dai 100 ai 200 giorni per identificare nuove minacce. Tempi di reazione "inaccettabili" sottolinea la stessa Cisco, perché in questo modo i cybercriminali hanno tutto il tempo per agire e provocare altri danni prima di essere fermati.

Dal rapporto si evince anche che nella prima metà dell'anno sono state in particolare le organizzazioni in settori critici come la sanità a registrare un aumento di attacchi. Il rapporto indica che nessun settore e nessuna regione del mondo può dirsi al riparo da questa minaccia: dalle "organizzazioni non governative" alle imprese tecnologiche, tutte le aziende hanno registrato attacchi in aumento.

17 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views