Renzi, primo presidente del consiglio italiano tra i big della Silicon Valley
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, dopo aver fatto visita all'Asia e all'Africa, ha iniziato domenica sera il suo primo viaggio negli Stati Uniti. E la prima tappa di questo intenso viaggio che si chiuderà venerdì, è stata la Silicon Valley, il cuore tecnologico del mondo. E' la prima volta che un Presidente del Consiglio italiano fa visita in questa area ed è la prima volta che un primo ministro italiano incontri i big tecnologici, come è accaduto nelle ultime ore. L'ultima volta della visita di un Presidente del Consiglio italiano a San Francisco era stata nel 1982, quando c'era Giovanni Spadolini alla guida del governo di allora.
Il viaggio negli Usa di Renzi avviene in un momento in cui in Italia è forte il dibattito sull'articolo 18, ma il viaggio ha come obiettivo quello di toccare con mano e verificare il modello della Silicon Valley, cercando di portare a casa qualche elemento. "Un modello per l'Italia", ha detto Renzi. E non a caso, dopo l'incontro che il premier ha avuto nella celebre Stanford University, domenica sera, Renzi ha incontrato 150 startup italiane, insieme a docenti e altri professionisti che lavorano nella Silicon Valley. Ad oggi, sono circa 5.500 italiani impegnati nelle aziende tecnologiche o nelle professioni accademiche e di ricerca. E le parole iniziali del suo discorso allo Yacht Club di San Francisco, sono state: "Faremo di tutto per cambiare l'Italia". Un messaggio per i tanti ragazzi che sono riusciti ad affermare le proprie idee di business, ma anche a chi guardava a quell'incontro dall'Italia. "Io cambio l'Italia, voi cambiate il mondo", ha continuato poi Renzi, parlando anche del modello di innovazione che vuole lanciare nel nostro paese, con una burocrazia più semplice, con un mercato del lavoro diverso, con una classe politica che sia dimagrita e di cui non vergognarsi". Inevitabile per il premier toccare il tema del lavoro e tornare sul suo Jobs Act, rivolgendosi a chi si oppone a quel modello con queste parole: "Facendo arrabbiare qualcuno, facciamo andare avanti tutti", chiaro riferimento ai sindacati e a quanto nel Partito Democratico non condividono le sue idee.
Ma la visita nella Silicon Valley per Matteo Renzi segna ancora un passaggio importante, e cioè che è la prima volta che un premier italiano fa visita alle grandi aziende digitali della Silicon Valley. E cosi, dopo l'incontro con le startup italiane, si è diretto al quartier generale di Twitter, dove lì ha incontrato Dick Costolo, CEo di Twitter. Un incontro cordiale tra i due, Renzi era accompagnato da paolo Barberis, fondatore dell'acceleratore d'impresa, Nana Bianca, già fondatore di Dada, e oggi Consigliere per l'Innovazione del governo; e da Filippo Sensi, portavoce di Renzi.
Dopo aver fatto visita agli uffici della sede, il colloquio con Costolo ha avuto come focus la possibilità che Twitter possa investire in Italia nel turismo e nella pubblica amministrazione, impegnandosi a venire presto in Italia. In basso la foto che Costolo ha twittato dal suo profilo, scrivendo "Divertente e illuminante visita con il Primo Ministro italiano":
Fun and enlightening visit with Italian Prime Minister @matteorenzi pic.twitter.com/qe1ui27xaS
— dick costolo (@dickc) 22 Settembre 2014
Dopo la visita a Twitter, e dopo aver fatto visita alla Scuola Internazionale Italiana di San Francisco, incontrando gli alunni e gli insegnanti, Renzi si è recato negli uffici di Yahoo! e ad accoglierlo c'era Marissa Mayer, CEO dell'azienda e una delle donne più influenti nella Silicon Valley.
E a sorpresa, Renzi ha incontrato, nella sede di Google, anche Larry Page e Sergey Brin, i fondatori di Google. E lo vediamo in basso in uno scatto di Paolo Parberisi, postato sul suo profilo Twitter:
Da Google con @matteorenzi , Larry Page e Sergey Brin #usmission pic.twitter.com/zITzNVmO2o
— Paolo Barberis (@paolo_barberis) 23 Settembre 2014
Il viaggio di Matteo Renzi continua, tra le altre importanti visite, venerdì avrà un incontro con Sergio Marchionne, CEO della nascente FCA, altra importante tappa per il premier italiano.
Di certo, questo è davvero la prima volta che un Presidente del Consiglio italiano va in visita in uno dei luoghi più importanti e più ambiti. Infatti mai nessuno, alla guida di un governo italiano, aveva mai provato a toccare con mano la Silicon Valley e a verificare come mai tanti italiani riescono a trovare modo di affermarsi lì piuttosto che nel proprio paese. Speriamo che da questa visita e dai colloqui avuti con chi davvero ha fatto grande la Silicon Valley, Renzi possa trarre gli insegnamenti più opportuni,