Riciclaggio Fastweb-Telecom: l’ex AD Fastweb Silvio Scaglia assolto insieme a Mazzitelli, 15 anni a Mokbel

"È finito un incubo”, queste le parole di Silvio Scaglia, AD Fastweb nel 2010, a seguito dell'assoluzione dalla prima sezione del tribunale di Roma a conclusione del processo sul maxiriciclaggio transnazionale di oltre due miliardi di euro che ha visto coinvolti gli ex vertici dirigenziali di Fastweb e Telecom Italia Sparkle. L'inchiesta, condotta dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e dai sostituti Giovanni Bombardieri e Francesca Passaniti, si è conclusa per l'appunto con l'assoluzione di Scaglia, Stefano Mazzitelli, AD di Telecom Italia Sparkle ed altre cinque persone.

Diciotto le condanne inflitte dal collegio, tra le quali quella a 15 anni di carcere al manager partenopeo Gennaro Mokbel, 8 anni per Giorgia Ricci, moglie di Mokbel, 11 anni per il consulente Carlo Focarelli, 7 anni per l'ufficiale della Guardia di Finanza Luca Berriola, 5 anni e 4 mesi per l'avvocato Paolo Colosimo, 9 anni per Silvio Fanella e 6 anni per Bruno Zito.

Il comunicato diffuso da Fastweb: "La sentenza, confermando l’assoluta infondatezza delle accuse mosse nel 2010 nei confronti di Fastweb, non fa che prendere atto di quanto sostenuto in tutti questi anni dai vertici societari in ordine all’assoluta correttezza dell’attività della società e degli organi che la rappresentano".