
Più che la notizia in sé, cioè che stupisce è il fatto che Hasbro abbia impiegato 27 anni prima di renderla realtà. La nota azienda produttrice di giocattoli ha infatti registrato l'ormai famoso odore del suo Play-Doh, la pasta da modellare conosciuta in tutto il mondo e che proprio dal punto di vista del profumo presenta uno degli elementi più riconoscibili. Ora l'odore della pasta – ovviamente non tossica – che per anni ha accompagnato le avventure dei più piccoli è un marchio registrato e non potrà quindi essere utilizzato da nessun'altra azienda nel mondo.
L'odore del Play-Doh esiste più o meno da quando il prodotto è stato inventato nel 1956, quando è stato presentato all'interno di una fiera dedicata all'educazione ed è in seguito entrato in commercio. La sua registrazione, però, non è di certo stata un processo semplice. Prima di tutto Hasbro ha infatti avuto definirlo, elemento che ha messo nero su bianco quelle che sono le caratteristiche del famoso odore: "Una fragranza dolce, leggermente muschiata e al sapore di vaniglia, con qualche tono di ciliegia combinato con l'odore di un impasto salato a base di grano". È questo il profumo depositato e che accompagna ormai da decenni i giochi dei più piccoli.
Il marchio registrato è stato approvato dopo una settimana dalla sua proposta, avvenuta nel febbraio del 2017. Ricade all'interno della categoria dei "marchi sensoriali", cioè quegli elementi non fisici ma che possono essere suoni, sentimenti o profumi che una compagnia utilizza per i suoi prodotti. All'interno di questa categoria ricadono altri marchi registrati fuori dal comune, come l'urlo di Tarzan o le pose celebrative di alcuni atleti. Insomma, ora l'odore del Play-Doh non potrà essere utilizzato da nessun altro, pena il pagamento di una cifra non specificata, ma sicuramente elevata.
