Rivendere le canzoni acquistate da iTunes Store è illegale
Le canzoni scaricate da iTunes Store non possono essere vendute a terzi. E' questo in estrema sintesi il contenuto di una recente sentenza emanata dalla Corte Distrettuale dello Stato di New York che ha di fatto vietato la vendita di file musicali acquistati attraverso i più noti negozi digitali (primo tra tutti quello fortemente voluto da Steve Jobs nel 2003). La questione legale sulla quale il Giudice Richard Sullivan si è espressa riguarda un caso tra l' etichetta discografica Capitol Records e la startup ReDigi nata con lo scopo di realizzare una sorta di mercatino dell' usato dedicato alla musica digitale.
La startup si era difesa appellandosi alla first-sale doctrine (ossia la legge che regola la violazione del copyright negli USA), affermando che la vendita a terzi di materiale coperto da copyright sarebbe legittimo sia per supporti fisici come libri, CD o DVD che digitali, ma la Corte ha ritenuto inammissibile tale ipotesi. Il giudice ha, infatti, richiamato nella sentenza direttamente la posizione del Congresso sulla vicenda, negando ogni possibile interpretazione della first-sale doctrine a favore dei contenuti digitali. L' unico modo per aggirare la norma resterebbe quello di una chiara approvazione da parte del proprietario del copyright (ipotesi improbabile).
La posizione della Corte appare dunque in linea con i precedenti in materia di copyright, accogliendo la domanda avanzata da Capitol Records ed invitando le parti a produrre un documento relativo alle prossime fasi del procedimento che vedrà una nuova udienza nel giorno del prossimo 12 Aprile.
Da parte sua, anche Apple da diversi anni sta guidando una battaglia silenziosa per garantire lo scambio di contenuti digitali coperti da copyright, ma probabilmente, la soluzione può avvenire soltanto con una seria rivisitazione della first-sale doctrine da parte del legislatore statunitense.
