Roaming in Europa: prevista l’abolizione da giugno 2017

Adesso è ufficiale, il roaming in Europa verrà abolito a partire dalla metà di giugno del 2017. Solo qualche mese fa si era prospettato un nuovo rinvio al 2018, ma dopo una seduta fiume nella notte si è giunti finalmente ad un accordo. L'intesa, raggiunta sotto la presidenza UE di turno della Lettonia, prevede un taglio dei costi già a partire dall'aprile del 2016. Viene tutelato anche il principio della Net Neutrality, ossia l'accesso alla rete senza vincoli e restrizioni particolari per i cittadini europei.

L'importante intesa, che mette fine a mesi di discussioni e di rinvii in sede europea, è stata salutata con favore dal vice presidente della Commissione Europea e Commissario per il Mercati Unico Digitale, l'estone Andrus Ansip che ha dichiarato che con l'accordo relativo al taglio del roaming in Europa "sono stati ascoltati i cittadini europei". Anche Guenther Oettinger, Commissario Europeo per l'Economia e la Società Digitali, ha salutato l'accordo con soddisfazione dichiarando che tale accordo che abolisce i sovraccosti telefonici e la tutela dell'accesso alla rete senza restrizioni è da considerarsi "essenziale per consumatori e imprese nella società ed economia digitale europea".

L'accordo in UE che pone fine al roaming telefonico

L'intesa è stata dunque raggiunta dopo un anno e mezzo di blocco e dopo un'ultima sessione di negoziati durata oltre 12 ore. L'accordo prevede anche una clausola di "uso equo" del roaming per evitare eventuali abusi da parte chi utilizzasse
all'estero il proprio numero per motivi diversi dal viaggiare. In questo ultimo caso verranno introdotte clausole di salvaguardia che consentiranno agli operatori di recuperare i costi.

L'abolizione completa dei sovraccosti del roaming, che scatterà dal 30 giugno 2017, verrà preceduta da un primo taglio il 30 aprile 2016, quando i tetti attualmente in vigore quando si va all'estero saranno rimpiazzati da un sovraccosto massimo di:

• 0,05 euro al minuto per le chiamate;
• 0,02 euro per gli sms;
• 0,05 euro per megabyte per i dati.

Protetto l'accesso alla rete con la Net Neutrality

Nell'accordo raggiunto la notte scorsa viene garantito l'accesso protetto a Internet, ossia viene garantito quel principio conosciuto come "neutralità della rete". Con questa intesa gli operatori dovranno trattare in modo equo tutto il traffico sul web, consentendo il rallentamento di alcuni servizi solo in casi limitati, come per esempio un cyber-attacco o se si congestiona la rete.

Inoltre, saranno ammessi accordi per i servizi specializzati che necessitano un livello determinato di qualità di connessione (per esempio auto connesse o e-health), ma solo se gli operatori potranno garantire la qualità generale dei servizi di accesso a internet. Sarà prevista anche una revisione delle regole sulle telecomunicazioni nel 216 che includerà una maggiore cooperazione.