Samsung denuncia Nvidia per violazione di brevetti e benchmark falsi
Prosegue la battaglia legale tra Samsung e Nvidia, dopo la denuncia del colosso produttrice di processori grafici, schede madri e componenti per prodotti multimediali depositata nel mese di Settembre contro Samsung e Qualcomm, in questi giorni è arrivata una contro denuncia da parte di Samsung che accusa Nvidia di aver violato sei brevetti e di aver affermato il falso in alcune pubblicità. Così Samsung Electronics ha denunciato Nvidia in Virginia ed ora richiede un risarcimento danni a causa dell'utilizzo di alcuni brevetti legati al mondo dei semiconduttori. Inoltre, secondo quanto afferma Samsung, Nvidia avrebbe dichiarato il falso in alcune pubblicità per promuovere il Tablet Shield. Nello spot infatti Nvidia afferma che il Tablet Shield ha il processore mobile più veloce al mondo (Tegra K1).
Utilizzando i test realizzati da Primate Labs (Geekbench), il colosso sud coreano mostra ai giudici che quando dichiarato è falso e afferma che Nvidia avrebbe utilizzato questa pubblicità ingannevole per dare contro alle vendite del Samsung Galaxy Note 4 che monta il processore Exynos 5433. Ma Nvidia non sta certo a guardare e dimostra a Samsung che i risultati utilizzati per lo spot che evidenzia le potenzialità del processore Tegra K1 montato sul Tablet Shield provengono da alcuni test interni. Inoltre Samsung avrebbe citato in giudizio anche il distributore di PC statunitense Velocity Micro con l'accusa di violare altri due brevetti. Sulla vicenda nel frattempo è arrivato anche un primo commento da parte di un portavoce Nvidia che afferma che "L'azione di Samsung contro Nvidia non cambia di certo la nostra analisi o la nostra determinazione. La nostra denuncia all'ITC prosegue e rappresenta un problema molto grave per Samsung". Staremo quindi a vedere come evolverà la battaglia legale tra Samsung e Nvidia.
