L'esplosione delle batterie dei cellulari è un episodio che si è verificato troppo frequentemente negli ultimi anni. Un fenomeno che non ha risparmiato nessuno, né iPhone né Galaxy, provocando danni anche gravi alle persone coinvolte. Spesso è dovuto ad alimentatori difettosi o a componenti non ufficiali, i quali creano qualche cortocircuito e provocano l'esplosione della batteria.
L'ultima vittima si chiama Hope Casserly, una giovane studentessa di Guelph, in Canada. La notte dello scorso 22 ottobre la ragazza è stata svegliata da un forte rumore, per poi scoprire che il suo smartphone, non collegato alla presa di corrente e appoggiato sul comodino, era esploso e aveva preso fuoco, incendiando il materasso e le coperte.
"Ho realizzato che aveva preso fuoco, quindi ho provato a spegnerlo coprendolo con il cuscino" ha spiegato Casserly "Poi ho notato le coperte in fiamme e ho dovuto spegnere anche quelle con il cuscino. Solo a questo punto ho acceso le luci per capire cos'era successo". La batteria del suo Samsung Galaxy Ace II era esplosa e aveva fatto sì che il telefono rimbalzasse dal comodino al letto, incendiando il materasso.
Il giorno dopo Casserly e suo padre hanno contattato Samsung, la quale ha richiesto l'invio del dispositivo danneggiato per trovare la causa del malfunzionamento. Dopo poche settimane Samsung ha comunicato alla ragazza la necessità di inviare il telefono in Corea, dove avrebbero potuto analizzare il caso con più efficacia.
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"Samsung prende la sicurezza del cliente molto seriamente. Dopo alcune analisi preliminari, abbiamo accertato che la batteria utilizzata nello smartphone della signorina Casserly non era originale" ha commentato Samsung "Nel frattempo abbiamo fornito un device sostitutivo al cliente e stiamo lavorando insieme a lei per risolvere la questione".
Casserly, però, continua ad affermare che la batteria era effettivamente originale, presente nel device al momento dell'acquisto avvenuto circa un anno fa in un negozio della Virgin. Nonostante Samsung le abbia inviato un device sostitutivo, la ragazza non lo ha ancora tolto dalla scatola. "Sono troppo spaventata, potrebbe succedere di nuovo" ha spiegato.