Samsung ha lanciato ufficialmente il Galaxy Note 7, l'ultimo dei suoi smartphone top di gamma della linea dotata di pennino. Il nuovo dispositivo va a sostituire il Note 5, "saltando" la sesta generazione; questo perché, vista la recente uscita del Galaxy S7, l'azienda sudcoreana aveva paura che il numero inferiore potesse far credere agli utenti che il dispositivo possedesse caratteristiche inferiori. Da qui la scelta di mettere un 7 anche nel nome del nuovo Note. Le vendite del nuovo phablet avranno inizio a partire dal prossimo 2 settembre.
Il Galaxy Note 7 si basa su caratteristiche tecniche del tutto simili a quelle dei Galaxy S7 e S7 Edge: processore Qualcomm Snapdragon 820 – ma al di fuori degli Usa monterà il chip proprietario Exynos , 4GB di RAM, ricarica wireless, camera posteriore da 12 megapixel e ottica stabilizzata con apertura da f/1,7. Il Note 7 è resistente all'acqua e supporta le schede microSD, entrambe specifiche che non erano presenti nel modello precedente. Il phablet conta su una memoria interna di 64GB e una batteria da 3.500mAh.
Lo schermo da 5,7 pollici è curvo sui bordi come nel caso del Galaxy S7 Edge e propone una risoluzione quad HD di 2560 x 1440 pixel. Il display curvo appare quindi per la prima volta sulla linea dei Note, elemento che ha consentito a Samsung di ridurre lo spessore del terminale di circa 2,2 millimetri rispetto al Note 5. Il pannello posteriore possiede la stessa curvatura ai lati, rendendo il telefono più simmetrico se confrontato con il Galaxy S7 Edge. Il Note 7 possiede una connessione USB di tipo C per la ricarica, la prima per uno smartphone di Samsung. Chiudono la serie di novità la possibilità di sbloccare lo schermo attraverso la scansione dell'iride – oltre ovviamente alle impronte digitali – e una nuova S Pen da 4.096 punti di pressione. Il Galaxy Note 7 sarà lanciato a partire dal prossimo 2 settembre nelle colorazioni nero e blu ad un prezzo non ancora rivelato.