Samsung torna a crescere. Dopo anni di caduta libera con il valore dell'azienda sempre più a picco, la realtà sudcoreana è tornata a galleggiare nel corso dell'ultimo trimestre, con una crescita nei profitti dell'80%: 6,3 miliardi di dollari in totale. Crescono anche i ricavi con il 7,3%. Dati positivi che, peraltro, vanno a superare anche le aspettative degli analisti, facendo ben sperare per il futuro dell'azienda che fino ad oggi non ha navigato in acque tranquille. Da due anni, infatti, i guadagni di Samsung sono crollati, con un calo costante che ha accompagnato l'azienda sudcoreana di trimestre in trimestre, nonostante ogni anno cercasse di risollevarsi grazie ai suoi Galaxy di fascia alta.
In effetti non sono gli smartphone ad aver riportato a galla Samsung. Nonostante i molti dispositivi di fascia alta e bassa, l'azienda non è riuscita ad ottenere il boom di vendite sperato, anche e soprattutto perché la concorrenza cinese – Lenovo, Huawei e Xiaomi – si è fatta sempre più agguerrita e Apple ha proposto nuovi smartphone dotati di schermo più grande che hanno cannibalizzato un settore prima ben presidiato da Samsung. La spinta dell'ultimo trimestre deriva dalla produzione di chip, vero business principale dell'azienda, e degli schermi. I primi, peraltro, vengono prodotti anche per gli smartphone di Apple, mentre i secondi sono considerati tra i migliori nel settore mobile e televisivo.
Samsung cavalca anche l'onda del rafforzamento del dollaro, che con il semplice cambio in won ha guadagnato il 12%. Una positività che si riflette anche in borsa, dove il titolo è salito del 6% in seguito alla pubblicazione dei risultati finanziari dell'ultimo trimestre. Una ripresa che ha permesso all'azienda di organizzare un buyback delle sue azioni. In seguito Samsung punterà tutto sui nuovi dispositivi come il Galaxy View, un tablet da 18,5 pollici presentato all'IFA di Berlino, e gli schermi a ricarica wireless.
