video suggerito
video suggerito

Scozia, visite in aumento ai siti porno nel giorno del referendum per l’indipendenza

PornHub, uno dei più popolari siti porno, è solito diffondere attraverso il blog ufficiale una serie di statistiche sull’utilizzo del portale da parte degli utenti. Ecco i dati raccolti in occasione del referendum scozzese che si è svolto lo scorso 18 settembre, un referendum per rendere la Scozia indipendente dal Regno Unito.
A cura di Matteo Acitelli
1 CONDIVISIONI
Immagine

PornHub, uno dei più popolari siti porno, è solito diffondere attraverso il blog ufficiale una serie di statistiche sull'utilizzo del portale da parte degli utenti. Anche in occasione delle vacanze di Natale il sito pornografico ha rilasciato alcuni dati dando vita ad un rapporto sul Big Data del porno, subito rinominato Pig Data. Durante il periodo natalizio è stato evidenziato che i siti porno subiscono variazioni sul numero di accessi, il traffico cala nel Regno Unito del 36%, in Australia del 34% e in Italia del 30%. In Ucraina, Taiwan e India, invece, il traffico aumenta tra i 6 e gli 8 punti percentuali. Un'analisi analoga è stata effettuata, sempre dagli analisti di Porn Hub, anche in occasione del referendum scozzese che si è svolto lo scorso 18 settembre, un referendum per rendere la Scozia indipendente dal Regno Unito.

L'esito del referendum ha visto la vittoria degli unionisti con il 55,3% dei votanti. Nonostante il referendum si è concluso confermando la vittoria dei no all'indipendenza, gli analisti del famoso portale porno hanno analizzato il traffico al sito web nel corso di tutta la giornata dedicata alle votazioni, mettendo in evidenza i dati durante gli exit poll fino ai risultati finali. Come è possibile osservare dal grafico realizzato per l'occasione, non appena i seggi hanno chiuso e le persone erano quindi in tensione per scoprire i risultati del referendum, gli accessi a PornHub sono crollati del 15% per poi raggiungere un picco del +32% intorno alle 3 di notte, dopo che sono stati diffusi i dati ufficiali dell'esito del referendum.

Gli analisti di PornHub hanno tentato di spiegare i dati raccolti in questo modo: "I seggi erano aperti dalle 7 del mattino in Scozia. Non abbiamo avuto nessuna variazione significativa fino alle 14, quando le visite hanno subito un primo crollo, fino ad arrivare ad un meno 11% tra le 16 e le 17. Questo potrebbe riflettere il fatto che gli scozzesi siano andati a votare appena usciti dal lavoro. Il traffico è risalito intorno alle 19 per crollare nuovamente del 14% verso le 21.30, giusto mezz'ora prima della chiusura dei seggi prevista per le ore 22".

Immagine
1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views