Se hai ricevuto questo messaggio non rispondere: è la truffa del codice WhatsApp

Le truffe che corrono sul filo di WhatsApp non conoscono tregua, ma è difficile che nel corso dei mesi vengano ideati nuovi e inediti raggiri all'interno dell'app; più semplice piuttosto è che di quando in quando tornino a colpire vecchie tecniche, già testate e circolate ampiamente sulla piattaforma di messaggistica ma sempre pronte a mietere nuove vittime. È il caso della truffa del codice WhatsApp che, dopo la sua prima comparsa ormai mesi fa, secondo le segnalazioni online sta tornando a diffondersi tra gli utenti minacciando di chiuderli fuori dal loro account.
La descrizione del raggiro è la stessa che circola almeno dall'inizio dell'anno e della quale si era occupata anche la Polizia Postale verso la fine del mese di agosto. Le vittime ricevono un SMS nel quale i truffatori — spacciandosi per amici o per altri personaggi — affermano di aver inviato per sbaglio al loro telefono un codice di 6 cifre, sempre via messaggio. La richiesta è di copiare le 6 cifre ricevute e spedirle al mittente.
Le vittime hanno effettivamente ricevuto un SMS con un codice di 6 cifre nei minuti precedenti, ma è stata l'app di WhatsApp: si tratta di un codice di autenticazione temporaneo che serve per attivare l'app su un nuovo telefono, e che il servizio manda in automatico non appena qualcuno che ha appena installato l'app tenta di accedervi utilizzando il relativo numero di telefono. Per i truffatori dunque tentare il raggiro è semplice: basta installare l'app sul telefono, accedendo con il numero della persona che vogliono raggirare e poi spedendo a quest'ultima l'SMS truffaldino nel quale le chiedono di copiare loro il codice di sicurezza.
Se la vittima cade nel tranello, i truffatori possono buttarla immediatamente fuori dal suo account WhatsApp e impersonarla presso gli altri contatti, magari per carpire informazioni personali come password e altri dati sensibili. Per questo motivo è fondamentale non rispondere a questo genere di messaggi esaudendo la richiesta, a prescindere da come si presenta il mittente.
Fortunatamente WhatsApp ha di recente introdotto nella sua app delle misure di sicurezza per mitigare i danni che derivano da questo tipo di raggiri: gli utenti appena buttati fuori da un account ricevono infatti una notifica sul telefono, attraverso la quale viene chiesto loro se l'uscita è stata intenzionale oppure no; nel secondo caso, possono toccare un link che fa loro riguadagnare immediatamente l'accesso al proprio profilo.