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Sito torrent pirata: multa e carcere anche per quattro utenti

A più di un anno dalla chiusura del sito di file-sharing OMGTorrent, un tribunale francese ha condannato quattro utenti, oltre ai due gestori del portale.
A cura di Daniele Gambetta
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Il sito OMGTorrent, nato nel 2008, è diventato in poco tempo una piattaforma molto utilizzata per la condivisione di torrent, tramite i quali poter scaricare film, musica e altri file pirata. Nel giugno del 2015 il portale è stato chiuso e i gestori arrestati dopo un'indagine a seguito di una segnalazione dell'ALPA, nota associazione francese anti-pirateria. Per siti di questo tipo non è raro assistere ad un sequestro e a implicazioni legali nei confronti dei proprietari, tuttavia in questo caso le autorità francesi hanno deciso di intraprendere azioni anche nei confronti degli utenti della portale.

Al momento della chiusura, OMGTorrent contava circa 3,5 milioni di utenti attivi mensilmente. La polizia ha sequestrato i computer domestici dei due gestori e un server all'estero, trovandoci complessivamente oltre 3 terabyte di materiale pirata. Oltre a ciò, nei mesi successivi al sequestro la polizia francese ha rintracciato alcuni utenti del portale. Pochi giorni fa, dopo più di un anno dall'inizio della vicenda, sono arrivate le condanne definitive dal tribunale di Châlons-en-Champagne: insieme ai due gestori sono stati condannati quattro utenti.

In particolare, il fondatore del sito è stato condannato ad un anno di carcere e una multa di 5 milioni di euro per violazione del diritto d'autore, l'altro gestore, una donna di trentotto anni che moderava il sito, dovrà pagare 1 milione di euro, oltre alla pena di 4 mesi. Infine i quattro utenti, considerati dalle autorità come quelli che hanno scaricato più materiale, se la cavano con un mese ciascuno e un risarcimento complessivo di 20 milioni di euro.

La polizia ha precisato che, dall'attività del sito, i due gestori ottenevano un ricavo. «Attraverso quella piattaforma hanno fatto un sacco di soldi. Anche se offrivano film senza richiedere alcun compenso, guadagnavano denaro con la pubblicità». Nel frattempo qualcuno ha riacquistato il dominio di OMGTorrent aprendo un nuovo portale di scambio di file torrent.

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