Sky chiude Current TV: “in Italia non è un buon momento per la Verità” – La rabbia della rete

Update ore 17:27 – Beppe Severgnini intervista Al Gore in merito all'improvvisa chiusura di Current TV. Gore dichiara che la sua TV era ormai prossima al rinnovo del contratto, che ci sono prove del fatto che Current Italia fosse tra i cinque canali preferiti dagli utenti Sky e che esistono diversi canali che fanno share inferiori a quelli di Current eppure Sky sceglie di tenerli aperti. Ma la decisione non arriva dalla sezione italiana che, anzi, si è detta mortificata in merito all'accaduto. La richiesta arriva dall'alto: "ci hanno detto che dovevamo chiudervi, subito". Al Gore, comunque, invita gli italiani a protestare contro Sky e si dice convinto che se la protesta sarà consistente, i vertici del gruppo potrebbero ripensarci.

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È di qualche minuto fa la notizia che annuncia la probabile chiusura di Current TV, emittente indipendente fondata sei anni or sono da Al Gore e Joel Hyatt allo scopo di "democratizzare lo scenario televisivo attraverso nuovi strumenti partecipativi di accesso ai media (integrando web e tv)".

Stando alle primissime dichiarazioni rilasciate dai diretti interessati, i problemi non sarebbero riconducibili alla scarsa redditività del canale o ad un mancato successo di pubblico, ma, più che altro, a problemi riguardanti l'allergia che l'Italia (da diversi anni a questa parte) coltiva nei confronti del pluralismo e, soprattutto, dell'informazione libera, non filtrata e in controtendenza con quanto affermano i canali mainstream.

Current TV garantisce ottimi risultati economici e d'ascolto da ormai tre anni, eppure si è vista recapitare un'ingiunzione di sfratto quasi immediata: dovrà chiudere baracca e burattini entro luglio.

Ma perché?

A sentire le prime reazioni di Al Gore alla notizia, le ragioni di una simile decisione sarebbero squisitamente politiche. L'ex vice-presidente USA, infatti, non fatica ad affermare che "Noi a Current abbiamo dedicato il nostro network internazionale a liberare dal guinzaglio chi racconta la verità; e per chi racconta la verità in Italia non c'è momento più critico di questo". Anche il responsabile della sezione italiana di Current -Tommaso Tessarolo- non nasconde la sua delusione "Siamo il solo canale televisivo che ha il coraggio di dire la verità anche di fronte al potere, abbiamo usato la nostra piattaforma tv e web per informare, arricchire e dare ispirazione al nostro pubblico". Ma, probabilmente, è stato proprio questo atteggiamento da "duri e puri" ad irritare il potere politico italiano, così poco abituato all'aperta contestazione e, in generale, al giornalismo indipendente che non fa sconti a nessuno. In questo momento, l'informazione indipendente è ciò che più spaventa l'establishment politico.

Troppi i segreti, troppe le magagne, i sotterfugi, troppe le cose da nascondere per lasciare che dei giornalisti "incontrollabili" vadano a ficcare il naso dove non dovrebbero.

In ogni caso, la rete non ci sta e la mobilitazione del popolo del web è stata pressoché immediata. L'hashtag Twitter #salviamocurrent sta rapidamente scalato la classifica dei trend più hot del giorno e, in pochi minuti, lo stream del sito di microblogging è stato pressoché monopolizzato dalla questione, con un ritmo di circa 20 nuovi tweet al minuto che, considerando il limitatissimo numero di utenti italiani, è quasi un'esplosione.

Insomma, se Sky si aspettava che in un momento di così grande tensione politica la sua mossa sarebbe passata inosservata, ha sbagliato i suoi conti. Il popolo del web non è mai stato così attento ai tentativi di imbavagliare l'informazione e, ad un orecchio attento ed informato, non appaiono credibili le parole di chi sostiene che la chiusura abbia mere motivazioni economiche. Current Italia, infatti, è stata recentemente insignita del Hot Bird Tv 2010 come miglior canale news europeo insieme a BBC World News e non ha mai avuto problemi di ascolti.

E in che modo Sky  prema questi ottimi risultato? Chiudendo il canale. Se questo non basta a sollevare un dubbio, cosa potrebbe farlo? Il sospetto di "pressioni esterne" si fa sempre più insinuante…