Parlare al telefono o, peggio, scrivere messaggi e controllare i social network mentre si è al volante. Una pratica sempre più diffusa anche in virtù della sempre più alta attenzione che concediamo al nostro smartphone nell'arco della giornata, ma che spesso sfocia in incidenti anche gravi causati proprio dalla distrazione. La soluzione, secondo il ministero di giustizia inglese, è quella di proporre soluzioni altrettanto drastiche come, per esempio, l'ergastolo per chi causa un incidente mortale perché distratto dal proprio telefono. È questo il progetto di legge proposto dal viceministro Sam Gyimah.
Se un incidente dove muore un'altra persona è causato dall'utilizzo dello smartphone per inviare messaggi o leggere quelli in arrivo, secondo la proposta di legge il responsabile dovrebbe essere punito con il massimo della pena, quindi l'ergastolo. Attualmente in Gran Bretagna la pena massima per il reato di utilizzo del telefono al volante è di 14 anni, spesso ridotti a 7 per buona condotta. La proposta prevede invece di innalzare questa soglia al massimo consentito, quindi l'ergastolo, sia per chi provoca un incidente mortale a causa dello smartphone sia per chi lo fa a causa di droga o alcool.
"I killer al volante rovinano le vite" ha spiegato Gymah. "Le loro azioni causano un dolore immenso alle famiglie, causando perdite tragiche e non necessarie. Nonostante sia impossibile ripagare la morte di un caro, siamo determinati a far sì che le pene siano all’altezza del crimine". La proposta, che sarà presentata oggi 5 dicembre dal governo, ha già attirato su di sé diverse critiche. Come scrive il Mail, nel corso degli ultimi anni i tribunali inglesi hanno sempre condannato i killer al volante a meno anni di prigione del massimo consentito dalla legge, quindi è improbabile che condannino all'ergastolo anche nel caso in cui la legge dovesse essere approvata.