Le reti 4G, nonostante le basse aspettative, in Italia ci sono e sono anche efficienti. Il problema, però, è quello che ormai affligge tutta l'infrastruttura italiana, anche nel settore della rete domestica: la copertura è scarsa. Lo riporta il rapporto della OpenSignal, basato su 60 milioni di misurazioni che hanno preso in esame la velocità e la copertura delle connessioni 3G e 4G di tutti i maggiori operatori italiani: Vodafone, Wind, Tim e 3, con il primo che esce dall'analisi come realtà più solida sia dal punto di vista della velocità che da quello della copertura.
Le misurazioni sono state effettuate attraverso un'applicazione scaricata dagli utenti italiani, la quale ha provveduto a misurare le caratteristiche principali delle reti in ogni parte d'Italia. Così si scopre che la copertura della connessione 4G di Vodafone ha consentito agli utenti di navigare in velocità il 74,97 percento del tempo, seguita da quella di Tim (68,10%), Wind e 3 (sotto il 50%). Bene anche per quanto riguarda la velocità di download, in linea se non superiore alla media europea (13,5 Mbps) con 19,5 Mbps (3), 18,7 Mbps (Vodafone) e 17,5 Mbps (Tim).
Vodafone cede solo (e di poco) sulla latenza della connessione 4G, cioè il ritardo accumulato dai dati durante gli spostamenti da un punto all'altro del network. Qui il primo posto va a Tim (62,32 millisecondi) seguita da Vodafone (65,65 ms), Wind (67,88 ms) e 3 (75,70 ms). Numeri che ci fanno competere tranquillamente a livello europeo, quindi, anche grazie agli investimenti effettuati in passato sulla rete 3G italiana, oggi tra le più veloci al mondo. Ora, secondo OpenSignal, il nostro paese deve migliorare la copertura, troppo scarsa soprattutto se si considerano gli operatori 3 e Wind, la cui fetta scende al di sotto del 50 percento del territorio coperto.