Smartphone: mercato in crescita del 3,9% ma crolla Windows Phone

I nuovi dati sul mercato degli smartphone a livello globale evidenziano, nel primo trimestre del 2016, una crescita del 3,9 percento rispetto allo stesso periodo del 2015. Le vendite di smartphone rappresentano il 78 percento del mercato mobile in questo primo quarto del 2016. A guidare le vendite sono comunque gli smartphone di fascia bassa nei paesi emergenti e i dispositivi con connettività 4G. Dal punto di vista dei sistemi operativi, dai dati Gartner si evidenzia un vero crollo di smartphone con sistema operativo Windows Phone. Si passa da 8,2 milioni di dispositivi venduti nel primo trimestre del 2015 ai 2,4 milioni di dispositivi venduti nello stesso periodo di quest'anno, facendo crollare la quota di mercato che ora è al di sotto dell'1 percento: 0,7.

In calo anche gli iPhone di Apple, che fanno registrare un arretramento dal 18 al 15 percento del mercato globale, le vendite calano dai 60 milioni di dispositivi del primo trimestre del 2015 ai 51 milioni dei primi tre mesi di quest'anno. Sale la quota degli smartphone basati su Android di Google, passando dal 79 all'84 percento, con 293 milioni di dispositivi venduti.

Nel periodo di riferimento, afferma Gartner, le vendite globali di smartphone sono aumentate del 3,9 percento a 349 milioni di unità. "Smart" quasi 8 telefonini su 10 venduti nei primi tre mesi dell'anno. A trainare è stata soprattutto la domanda di modelli 4G ma di fascia bassa nei mercati emergenti. Un settore in cui le compagnie cinesi la fanno quasi da padrone come Huawei, Xiaomi e Oppo. Questi tre brand asiativi insieme raggiungono il 17 percento del mercato nel primo trimestre 2016.

Nel dettaglio relativo ai produttori, Samsung si conferma la primo posto con 81 milioni di smartphone venduti (23,2% del mercato, in calo dal 24,1% del primo trimestre 2015), seguita da Apple con 51,6 milioni (14,8%, in calo dal 17,9%), Huawei con quasi 29 milioni (8,3%, in aumento dal 5,4%), Oppo con 16 milioni (4,6%, in aumento dal 2%) e Xiaomi con 15 milioni (4,3%, in lieve calo dal 4,4%). Assente Lenovo, le cui vendite di smartphone sono crollate del 75% solo in Cina.